Addio a Claudio il clochardmorto solo in un bosco

GALLARATE Morire soli e assiderati a 52 anni: è il Natale triste di Claudio, il clochard scomparso per cause naturali in un bosco alla periferia di Besnate. «Gli abbiamo sempre voluto bene»: il ricordo affettuoso di don Carlo Garavaglia, il parroco di Cascinetta che per tanti anni ha aiutato Claudio offrendogli sostegno e una porta aperta.

L’uomo è stato ritrovato senza vita da un passante mercoledì pomeriggio nelle vicinanze del cavalcavia dell’autostrada A26 in via Nazario Sauro. Claudio era in stato di rigor mortis, con sé non aveva documenti ma aveva in tasca 50 euro e qualche blister di farmaci di vario tipo.
Noto come clochard alle forze dell’ordine, non è stato difficile identificarlo: classe 1956, si chiamava Claudio Andrian, era originario di Piacenza d’Adige, in provincia di Padova, e risultava residente a Gallarate in base a una carta d’identità

rilasciata nel 2006.
Stando alle prime ricostruzioni e considerato che l’uomo aveva con sé del denaro, gli inquirenti escluderebbero una morte violenta, propendendo più che altro per l’ipotesi del malore o della morte per assideramento. Maggiori ragguagli giungeranno dall’autopsia.
Claudio Andrian era a suo modo un volto noto a Gallarate: usava girare a zonzo per le strade della città chiedendo l’elemosina ai semafori o nelle chiese della città. Ma era un uomo buono che non aveva mai procurato particolari problemi, anche se si trattava di un soggetto difficile, soprattutto a causa dei problemi di alcolismo.
E’ stato definito clochard per il particolare e sregolato stile di vita che conduceva, anche se in realtà viveva nella sua casa di Cascinetta insieme al fratello, due persone sfortunate.
Conoscono bene Claudio alla Caritas di Gallarate ma soprattutto nella parrocchia di Sant’Alessandro a Cascinetta: qui il clochard veniva aiutato da ormai una decina d’anni.
Purtroppo la storia di vita sfortunata del 52enne di origine veneta si è conclusa nel modo più terribile, solo al freddo e sotto la pioggia. Ma il ricordo che lascia è commovente. «I tanti begli incontri che ho avuto con lui in questi anni mi rimarranno sempre nel cuore» le parole di don Carlo, che appena ha ricevuto la notizia si è recato a casa del fratello di Claudio per sincerarsi sulla reazione alla notizia.
Andrea Aliverti

© riproduzione riservata