Scommesse anomale contro Pavia

Federbet ha segnalato alla procura federale il match del 17 gennaio, vinto 3-2 dagli ospiti in rimonta: registrati flussi importanti di giocate durante la partita. E in casa tigrotta piove ancora sul bagnato

Dicono che la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo. Eccome. Quando le cose non girano per il verso giusto, è un susseguirsi a catena di noie e fastidi e, appena pensi di aver intrapreso la strada giusta, ecco improvvisa una buca che ti fa magari rimanere in piedi, ma che dentro ti fa sentire un perseguitato.

È quanto sta capitando alla Pro Patria di quest’anno. Già è inguaiata col penultimo posto in classifica; fa fatica ad alzare appena lo sguardo ed attorno c’è, legittimamente, un ambiente demoralizzato dopo mesi in cui si è fatto di tutto per mandare a gambe all’aria i colori biancoblù.
L’arrivo della nuova proprietà pareva potesse placare le tensioni, anche se i risultati non denotano ancora un’inversione di rotta. Ed ecco spuntare la denuncia per un flusso anomalo di scommesse sulla partita contro il Pavia dello scorso 17 gennaio,

giocata allo Speroni e vinta 3-2 dagli ospiti.
Federbet ha appunto osservato un enorme numero di giocate (una stranezza) durante lo svolgimento dell’incontro: l’ente ha ora tempo dieci giorni per consegnare alla procura federale la sua relazione, che farà partita gli accertamenti del caso e si verificherà se vi sono state appunto delle anomalie.
Come andò quella partita, che vide il Pavia vincere in rimonta? La successione delle reti nel primo tempo vide in vantaggio i pavesi con Ferretti al 27’, il pareggio un minuto dopo di Baclet su assist di testa di Serafini ed al 38’ il destro di Candido, che aveva portato in vantaggio la Pro.

Il primo tempo finì con il sorprendente 2-1 per i bustocchi, che venne però immediatamente riequilibrato al 4’ del secondo tempo ancora da Ferretti e ribaltato poco dopo (al minuto 9) da Soncin, che firmò la vittoria del Pavia.
Un risultato determinato dalla straordinaria potenza di fuoco della formazione di Maspero, con il tradizionale contributo della retroguardia tigrotta, in cui Gerolino non era apparso proprio in giornata. Non una novità.
L’inchiesta dovrà stabilire la tempistica del flusso anomalo. Quel “durante la gara”, come cita il comunicato di Federbet, dovrà essere circoscritto: è da capire se è accaduto mentre era in corso il match oppure durante l’intervallo.
Sul flusso di scommesse non è da escludere che abbia inciso anche il risultato dell’andata, altrettanto rocambolesco, che vide il Pavia vincere per 5-3. In vantaggio per 3-0 nel primo tempo, in 20’ minuti i padroni di casa vennero rimontati dalla Pro, per poi portarsi definitivamente avanti. Vedremo se quelle stranezze che Federbet – da prassi – ha deciso di segnalare contengono tutti i crismi per un approfondimento.

Alle ore 17 di sabato 17 gennaio la media di tutti i bookmaker dava la vittoria della Pro Patria a 5,59, il pareggio a 4,03 e la vittoria del Pavia a 1,47.
Il vantaggio insperato dei tigrotti ha forse stuzzicato l’azzardo di qualcuno: siamo nel campo delle ipotesi, che solo l’inchiesta potrà chiarire sulla base del report della Federbet, attenta ed esperta nell’individuare eventuali scostamenti anomali di giocate.
Si spera che tutto possa evaporare. Che tutto cominci e finisca nel più breve tempo possibile, così da spazzare via anche questa nube della quale nessuno avvertiva la presenza.