Tutto ma non questo: si è rotto Neto

Quello che non doveva accadere è successo: frattura da stress al piede, si rischia un lungo stop. Serve una punta, la società deve buttarsi sul mercato a caccia di uno svincolato: folle idea Cassano?

Tegola terribile per il Varese nel momento più importante della stagione. Quello che non doveva, ma poteva, succedere è puntualmente successo. Dopo 27 presenze in stagione, 24 in campionato (con 8 gol all’attivo) e 3 in Coppa Italia (2 reti segnate), Neto Pereira è infortunato.

Il bollettino medico dice: frattura da stress della base del quinto metatarso del piede sinistro. Gli esami diagnostici effettuati ieri si sono resi necessari visto il persistente dolore al piede che il capitano biancorosso sente da sabato scorso, quando ha subìto un trauma contusivo durante il match con la Pro Vercelli. Due le ipotesi: la più improbabile è che il giocatore stringa i denti e giochi con un tutore, la più realistica è che si debba fermare.

E non per poco tempo. Lo staff sanitario del club valuterà oggi il da farsi. Non si esclude un’operazione che metterebbe fuori causa Neto per diverse settimane. In questo caso, la società di Laurenza dovrebbe necessariamente buttarsi sul mercato e trovare uno svincolato che possa giocare in attacco. Gli unici giocatori che il mister potrebbe utilizzare domani in attacco sono Forte, Capello e Varela, che proprio una punta non è. Cassano, se ci sei batti un colpo. Sempre ieri, la squadra ha disputato l’ultimo allenamento previsto a Luino, vista l’indisponibilità di Masnago, dove è stata completata la rizollatura totale del campo. I giocatori hanno effettuato riscaldamento individuale, messa in campo per costruzione e finalizzazione del gioco e tiri in porta.
Oltre al lavoro differenziato per il capitano, hanno lavorato a parte anche Falcone (piscina e palestra) e Culina. A riposo Miracoli, che oggi effettuerà una visita di controllo: il rientro a Varese del centravanti è previsto per lunedì. Da programma, la squadra oggi si sarebbe dovuta allenare allo stadio, ma Bettinelli ha preferito lasciare a riposo la nuova erba. La seduta si svolgerà quindi al centro sportivo Bosto alle ore 11.
Designato intanto l’arbitro che dirigerà Varese-Livorno (domani ore 15): si tratta di Ripa della sezione di Nocera Inferiore. Ha già arbitrato a Masnago in occasione della vittoria biancorossa (2-0) sulla Ternana.

La società, intanto, ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Spera, in questo modo, di non ricevere il punto di penalizzazione che sicuramente gli arriverà per avere presentato in ritardo la fideiussione: «Le nostre motivazioni sono valide. Non abbiamo nulla da perdere, ma solo da guadagnare», è il commento del direttore generale Beppe D’Aniello. Alle porte, tra l’altro, c’è anche la prossima scadenza dei pagamenti degli emolumenti dovuti fino alla chiusura del secondo trimestre e delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di Fine Carriera. D’Aniello non si sbilancia ma sembra ottimista: «Non siamo ancora coperti al 100%, ma manca ancora qualche giorno e stiamo lavorando per arrivare pronti».

: Perugia-Modena , Avellino-Frosinone, Bari-Vicenza, Bologna-Ternana, Carpi-Spezia, Entella-Trapani, Lanciano-Brescia, Latina-Pescara, Pro Vercelli-Cittadella, Varese-Livorno, Catania-Crotone . : Carpi 50, Bologna 44, Livorno 40, Avellino 39, Frosinone 38, Vicenza 37, Spezia 35, Lanciano e Ternana 34, Pescara e Pro Vercelli 33, Trapani 31, Perugia, Modena e Bari 30, Brescia 29, Entella 28, Cittadella, Catania e Varese (-3) 27, Latina e Crotone 24.