Travolto sull’A8Caccia al pirata

CERRO MAGGIORE Motociclista travolto e ucciso da un pirata della strada. Gian Maria Tanzi, 38 anni, di origini venete da anni residente a Briga Novarese (Novara), è spirato intorno alle 10 di ieri lungo il tratto dell’Autolaghi che attraversa il comune di Cerro Maggiore, compreso tra Legnano e lo svincolo di Origgio Ovest. Un incidente misterioso; tanto che la polizia stradale di Busto Arsizio rivolge un appello: «Chiunque abbia visto cosa è accaduto, o possa fornire informazioni utili all’identificazione del mezzo che ha travolto la vittima, deve contattarci. A quell’ora l’autostrada era certamente trafficata: è impossibile che non ci siano testimoni. Fatevi avanti». La tragedia non ha avuto ripercussioni sul traffico: solo un chilometro di coda smaltito in 20 minuti.

Gli inquirenti sono certi che Tanzi sia stato stato travolto da un veicolo: probabilmente un mezzo pesante, a giudicare dai danni subiti dalla Buell con motore Harley Davidson di colore arancio sulla quale viaggiava. Di moto Tanzi se ne intendeva: marito esemplare, padre di tre bimbe, riversava nelle due ruote la sua passione, tanto da essere uno dei fondatori del primo Buell club in Italia. Ieri mattina, quando è stato travolto, Gian Maria stava raggiungendo l’agenzia immobiliare dove lavorava con il padre: sulla moto viaggiava in direzione Milano. Sembra che a un certo punto sia scivolato e che, purtroppo, sia stato investito da un veicolo mentre era sull’asfalto: dai danni subiti dalla motocicletta e dalle impronte degli pneumatici, pare che a schiacciare la moto di Tanzi sia stato un mezzo pesante.

Finora nessun testimone si è fatto avanti: eppure la A8 a quell’ora, in quel tratto, era certamente trafficata. Sino ad ora la Stradale non ha ricevuto segnalazioni: gli agenti hanno ascoltato due persone rintracciate dopo l’incidente che hanno dichiarato di aver visto soltanto moto e corpo a terra con i soccorsi già sul posto. Chiunque abbia visto qualcosa, o anche l’autista del mezzo pesante che potrebbe non essersi accorto di quanto fatto, deve contattare lo 0331.349111 oppure lo 0332.25161.

e.romano

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