Un Hurricane si abbatte su Busto

La catena di fast-food americana ha scelto l’ex concessionario Paglini per sbarcare in Europa. Le alette di pollo made in Usa portano in dote 30 assunzioni. «Non poteva esserci location migliore»

– Direttamente dalla Florida si abbatte l’uragano “Hurricane”, nuova catena di fast-food che parte alla conquista del Vecchio Continente: «Abbiamo scelto questa location come apripista per l’Europa». Se Busto avesse il mare…probabilmente sarebbe sul confine con Olgiate Olona. Di certo da venerdì scorso alla rotatoria di Malpensafiere su via Busto Fagnano, è spuntata una torretta di avvistamento degli uragani con un chiosco da spiaggia, che sono da più di vent’anni gli inequivocabili simboli dei locali “Hurricane Grill&Wings”, la catena di ristorazione veloce nata in Florida, che ha aperto il suo primo punto vendita in Europa proprio nei locali dell’ex concessionario Renault Paglini di via Busto Fagnano.

Venerdì sera si è svolta l’inaugurazione, ed è stato già un pienone. Per il marchio Hurricane Grill&Wings, come ci spiega

, amministratore delegato di Hurricanum, la neonata filiale europea della compagnia, costituita da un gruppo di soci provenienti dal private equity e già impegnati da anni nel settore, «è la prima volta nel Vecchio Continente, dopo 90 e più ristoranti presenti negli Stati Uniti, a partire dalla Florida. Noi qui siamo abituati a McDonald’s e a Burger King, ma negli Usa sono numerose le catene specializzate della ristorazione. Vi abituerete presto alle nostre alette, che in Europa e Italia finora non c’erano».

/>
Direttamente da oltreoceano è arrivato appositamente «uno staff di 6-7 persone – racconta Visentin – Sono specializzati nell’accompagnamento della fase di startup dei nuovi ristoranti. Si fermeranno qui ad Olgiate Olona per due settimane, per dare gli indirizzi necessari in modo tale da garantire che il prodotto sia fedele al 100 per cento alle ricette originali “made in Usa”, in particolare le salse che sono uno dei punti di forza della catena, e che il servizio sia in linea con il brand. Inoltre tutte le figure chiave di ciascun ristorante seguono un corso della durata di non meno di quattro-cinque settimane nella sede centrale in Florida e in un ristorante negli Usa». Quel che è certo è che lo sbarco di “Hurricane” ha già fatto bene al territorio, visto che sono state assunte una trentina di persone: «Mediamente nel ristorante impieghiamo ogni giorno una quindicina persone, che potranno arrivare fino a venti nei weekend, visto il maggior afflusso di clientela – spiega ancora Visentin – si tratta di manodopera prevalentemente giovane, per gestire al meglio il “rush” previsto sia a pranzo che alla sera».

Ma l’azienda “Vinum et Alia”, che gestisce la filiale di Olgiate Olona e che è la stessa che ha aperto un altro fast-food di grande successo, il “Fuddruckers” di Legnano, è ancora in cerca di personale per completare la turnazione. «Abbiamo imparato a lavorare con gli americani – ammette il responsabile marketing – Abbiamo iniziato da qui, perché abbiamo trovato una bella location, molto adatta per gli spostamenti». La vicinanza con l’autostrada e con le grandi vie di comunicazione è infatti uno dei requisiti che hanno portato la casa madre a puntare sui locali liberati dall’ex Paglini. «Anche il fatto di essere vicini alla concorrenza ha sicuramente pesato favorevolmente – confessa Visentin, riferendosi al fatto che McDonald’s dista poche centinaia di metri lungo la stessa arteria stradale – puntiamo a creare mini poli della ristorazione veloce, visto che ormai c’è un alto grado di maturità della clientela, che è esigente e apprezza questo tipo di realtà». Anche se forse è paradossale in un Paese che è la culla del mangiar bene: «Sono format che funzionano. La gente ha bisogno di novità e di gusti diversi e particolari».