La maggioranza non ha i numeri. Si scatena l’ira di Cassani

Sospesa l’approvazione del rendiconto. Il sindaco: «Con noi solo a mezzo stampa»

Il primo consiglio comunale con i nuovi assessori e, vedendo le risposte all’appello salta subito all’occhio l’assenza dei due esponenti di Libertà per Gallarate. E la maggioranza si arena sull’approvazione del rendiconto di gestione 2016: la coalizione a sostegno del sindaco da sola non può garantire il numero legale, i partiti di opposizione scelgono di restare fino agli interventi dei singoli gruppi e poi, uno ad uno abbandonano l’aula.

Vengono utilizzati tutti i minuti a disposizione. L’unità che ci si aspettava dalla maggioranza è invece stata dimostrata ancora una volta dall’opposizione. E la chiosa del sindaco è perentoria: «Prendo atto che alcune persone dicono di far parte della maggioranza a mezzo stampa ma poi nei fatti non lo dimostrano».

Si nota agitazione sia tra i banchi della maggioranza che dell’opposizione perchè è chiaro fin da subito che la maggioranza si trova in minoranza.

Le prime comunicazioni riguardanti l’intervento del sindaco durante le celebrazione del 25 aprile e la presentazione ai cittadini di un questionario sull’ospedale unico da parte del Partito Democratico sono solo un preambolo per i nodi fondamentali: i question time ed il bilancio.

La prima istanza del question time è presentata dalla consigliera del Partito Democratico ed è condivisa da tutti i partiti di opposizione: pone l’attenzione sull’assegnazione di un’area di culto per il Ramadan alla Comunità islamica. «Nessuna» questa è stata la risposta perentoria dell’inquilino di Palazzo Borghi. Ovviamente l’esponente del Pd non si ritiene soddisfatta: «Mi aspettavo una risposta del genere anche se speravo fosse diversa. Così facendo il sindaco ha alzato un muro di sordità nei confronti di cittadini gallaratesi di fede islamica che non sono invisibili».

Un’occasione persa per aprire un dialogo: «Questa risposta -conclude la consigliera Silvestrini – ci induce a proporre una mozione affinché tutti i consiglieri possano manifestare il proprio voto».

Il capogruppo di Città è Vita presenta il question time sulla partecipazione al bando Lumen. A rispondere è il neo assessore ai Lavori pubblici Comunico che l’adesione è stata inviata a seguito della giunta di mercoledì».

Il secondo question time presentato da Città è Vita riguarda l’affiancamento del consigliere comunale di Forza Italia all’assessore ai Lavori pubblici. Anche in questo caso a rispondere è il primo cittadino: «Il lavoro svolto dal consigliere Simeoni è strategico per molti assessorati e continuerà a ricoprire questo ruolo».