Far West alla Schiranna. Sgominata banda di ladri

Hanno rubato due auto in tre ore. La loro folle corsa si è conclusa a Varese, fermati dai carabinieri

Rapinano due automobilisti della vettura in tre ore: la banda fermata al termine di un’operazione lampo dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri di Varese. Il trambusto che in molti hanno notato intorno alle 11.30 di ieri alla Schiranna era soltanto una delle tappe dell’operazione. In manette sono finiti tre marocchini, tutti giovanissimi. Uno dei tre è stato trovato nella prima auto rapinata: la macchina è rimasta in panne e due componenti della banda sono fuggiti,

lasciando il terzo addormentato perchè ubriaco fradicio dentro al corpo del reato, poi trovato dagli agenti della,polizia stradale di Busto Arsizio e fermato. Ma andiamo con ordine. Sono le 5.30 di ieri quando il trio, a Lomazzo (Como), mette a segno il primo colpo. La banda blocca un’auto per strada: il conducente viene aggredito e buttato fuori dal veicolo. I tre prendono possesso della vettura, sono già ubriachi stando alla testimonianza della vittima, e fuggono. La macchina resta però in panne: in due la abbandonano, il terzo, si è detto viene lasciato lì in preda ai fumi dell’alcol. La coppia di rapinatori che se va non vuole però restare certo a piedi. E poco prima delle 8 di ieri, a Cermenate (Como) mette a segno la seconda rapina. Stessa scena: automobilista bloccato, aggredito, buttato fuori dall’auto e lasciato sulla strada mentre i due fuggono. La macchina, però, ha un dispositivo antifurto che permette di tracciarne la posizione. L’auto, alle 11, viene individuata alla Schiranna. Lì arrivano i carabinieri del Nor di Varese e bloccano la vettura. Alla guida c’è un marocchino di 22 anni, già noto alle forze di polizia, residente a Luino. L’uomo, completamente ubriaco e sotto l ’effetto di stupefacenti, resiste alla cattura. Tenta di scappare e aggredisce i militari. Viene fermato per rapina in concorso, arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, denunciato per guida in stato d’ebbrezza (si rifiuta anche di sottoporsi ad alcoltest) e per detenzione ai fini di spaccio: sul cruscotto i militari trovano una bustina contenente cocaina. I carabinieri fanno un rapido lavoro di intelligence, individuando chi, di solito, si accompagna al ventiduenne. E individuano il terzo rapinatore. Anche lui marocchino, 26 anni, clandestino e senza fissa dimora. Alle 15 di ieri a Varese viene fermato anche lui. Per tutti si aprono le porte del carcere. Per il clandestino sarà attivata la procedura di espulsione, ma soltanto dopo che sarà terminato l’iter giudiziario a suo carico. Sono ora in corso accertamenti per verificare se i tre possano essere ricondotti a colpi simili messi a segno nei mesi tra le province di Varese e Como.