«L’acqua ristagna: serve una bonifica»

Il nostro Cane da Guardia torna in via Sebenico su segnalazione di un lettore: timori per la salute. «Asili e scuola in zona, meglio correre subito ai ripari». Paura per il nuovo virus: «Il Comune ci aiuti»

– Dopo le segnalazioni della scorsa settimana al nostro Cane da Guardia, i residenti di via Sebenico sono ancora sul piede di guerra. Ma il nostro Cane non è il tipo da mollare la presa e – in attesa della giornata di oggi, quando chiunque potrà telefonare alla provincia per segnalare eventuali disagi – è tornato a mordere i polpacci degli assessori del comune di Varese per sollecitarli a intervenire. Il problema la settimana scorsa riguardava il terreno privato di via Sebenico utilizzato abusivamente come parcheggio da chi deve recarsi all’ospedale del Circolo, nonché come discarica. Un posto che da anni causa disagi ai residenti, vuoi per la polvere che alzano le auto, vuoi per il fango che nelle giornate piovose si allarga fino alla carreggiata, vuoi per i rifiuti che vengono abbandonati in quell’area giorno e notte, tra cui siringhe, sacchi della spazzatura e batterie esauste.

L’assessore all’ambiente è prontamente andato a verificare sul campo, riscontrando effettivamente la presenza dei rifiuti: «Ho chiesto agli uffici di scrivere ai proprietari di quell’area per chiedergli di intervenire» spiega l’assessore. Il terreno è di un privato e il Comune non può effettuare l’intervento da sé, per cui bisogna aspettare che i proprietari, che non sono di Varese, mandino qualcuno per pulire, cosa che tra l’altro già fanno almeno due volte all’anno. Alla segnalazione già

fatta, però, se ne aggiunge una nuova. Il problema riguarda sempre il terreno di via Sebenico, dove i residenti hanno notato la presenza di «un ristagno di acqua potenzialmente pericoloso per la salute pubblica». La segnalazione è di, che precisa: «Data la presenza di scuole e asili e in previsione della stagione calda, il consiglio è quello di prevedere la bonifica del luogo. Stiamo parlando di un’area in cui ci sono locali pubblici frequentati da bambini. L’Oms prevede il potenziale svilupparsi del virus Zika, credo sia necessario un vostro intervento urgente e risolutivo per evitare il proliferare delle zanzare». Il virus Zika, trasmesso nel nostro ambiente dalla zanzara tigre, negli esseri umani provoca una malattia nota come zika o febbre zika. Questo perché Zika è simile ai virus che provocano la dengue, la febbre gialla, l’encefalite del Nilo occidentale e l’encefalite giapponese. L’invito, ovviamente, è quello di non allarmarsi troppo, ma abbiamo passato la palla all’assessore Santinon, che intendiamo risentire anche oggi per capire qualche cosa di più anche di , una strada che i residenti vorrebbero fosse asfaltata senza però capire a chi spetti questo compito.

Nel frattempo, voi lettori continuate a rivolgersi al nostro cane da guardia. Un’iniziativa nata dal genio del giornalista . È stato lui a capire che La Provincia di Varese avrebbe potuto trasformarsi in una sorta di sportello civico per i cittadini. «Chi vede una magagna, il più delle volte non ha la più pallida idea di chi chiamare. E se ce l’ha non ha gli strumenti per poterlo fare – ha spiegato Dal Fior – Ecco che allora entra in gioco il giornale: che fa da tramite tra il cittadino con il suo problema e l’ente o istituzione che glielo può risolvere. Non si tratta soltanto di denunciare le cose che non vanno ma anche e soprattutto di fare in modo che vengano sistemate». Ma per fare tutto questo, il compito più importante è quello del cittadino che deve segnalare e che può farlo oggi stesso, contribuendo a rendere più bella la nostra città.