Un “Peso Piuma” può sollevare il mondo

Il gran galà solidale - Ieri a Ville Ponti in 250 per donare alla Cri un mezzo di trasporto per i disabili. Nel corso dell’evento i riconoscimenti a imprese e personalità che hanno arricchito il territorio. Omaggio a Dario Fantinato

Ieri a Ville Ponti si è svolta la prima edizione del Gran Galà dell’associazione PesiPiuma. Un evento che – come spiega il presidente – nasce «dal territorio e per il territorio», con l’obiettivo di fare un’azione concreta, ovvero raccogliere i fondi necessari per donare alla Croce Rossa di Gallarate un mezzo di trasporto per disabili utile nella quotidianità (non nelle emergenze).
La Cri, infatti, al momento deve affidarsi ai privati e all’Asl, sfidando tutte le complicazioni che ci sono per reperire questi mezzi.
Alla serata hanno partecipato circa 250 persone. Nei piatti le pietanze preparate da , un personal chef di 28 anni che ha già lavorato in diversi ristoranti stellati italiani e all’estero. Al suo fianco, in cucina, i ragazzi dell’istituto Falcone di Gallarate, in sala quelli dell’istituto Maggia di Stresa.

Filo conduttore della serata è stato il territorio, inteso come «imprese», «solidarietà» e «cibo». Per esempio, sono state le imprese a devolvere gratuitamente alcuni prodotti. Hanno partecipato i piccoli produttori, come l’azienda agricola Mazza che ha donato gli asparagi bianchi. O come il Carrefour che ha fornito altri ingredienti indispensabili per la cena. Tra le portate, anche i «macchegnocchi» del raviolificio San Marco e un semifreddo a base di Brutti e Buoni.
I PesiPiuma, come il nome evoca, sono giovani. Giovani ma tosti, perché con una neonata associazione laica, indipendente, autonoma e senza scopo di lucro, sono riusciti a coinvolgere numerose realtà imprenditoriali del territorio, come Univa, Confcommercio, Aime e l’Associazione Artigiani. Il motto dei PesiPiuma è che tutte «le nostre azioni hanno un peso, dalla più macroscopica fino alla più piccola. La meraviglia è scoprire il potere di un gesto apparentemente piccolo».

La serata è stata condotta da , cuore e penna sempre attenti al sociale. Il nostro quotidiano “La Provincia di Varese” ha partecipato con sei premi speciali. Quattro sono andati per innovazione ed eccellenza. I destinatari sono stati indicati dalle associazioni di categoria. È stata premiata Spm Spa con .
Poi: di Kasanova, per aver fatto di una catena di distribuzione con aperture notturne un punto di ritrovo a Busto Arsizio. I fratelli Rolandi della Cromatura Cassanese per aver introdotto tecnologie con basso impatto ambientale.del

Salumificio Colombo, perché promuove il territorio in ogni modo e in ogni momento, senza mai fermarsi e far mancare il suo sostegno
Il premio best perfomer del territorio è andato a, amministratore delegato di Openjobmetis. La famiglia ha ricevuto un premio alla memoria di o, imprenditore recentemente scomparso.
La serata si è conclusa con l’asta delle opere d’arte. I quadri, le sculture, i bozzetti d’autore sono stati sistemati sotto una scenica impalcatura che, con pezzi di un fanta-meccano, ha disegnato il profilo delle nostre montagne. Hanno partecipato con le loro opere artisti del calibro di Morandini, Mandelli, Arcangioli, Porta Tadino, Frattini, Ranza, Pedretti, Calderara, Lischetti, Vicentini, Nasoni.