L’impresa di Matteo verso la storia

Il supervogatore leggiunese Perucchini “vede” il traguardo di Antigua: sta remando dal 20 dicembre. La famiglia è già ai Caraibi, a giorni l’arrivo del “Sogno Atlantico”. Pronti in premio pizza e gelato

– Il sogno, il suo incredibile sogno, sta ormai per diventare realtà. Si avvicina sempre di più infatti il tanto agognato traguardo per e la sua speciale imbarcazione “Sogno Atlantico”; il supervogatore di Leggiuno, partito lo scorso 20 dicembre dalle Canarie, sta attraversando a remi l’oceano Atlantico. Il traguardo di Antigua ai Caraibi è adesso distante meno di 500 miglia nautiche e Matteo è al momento al primo posto in questa gara massacrante tra gli equipaggi solitari. Mamma Anna e papà Aldo hanno già lasciato Leggiuno alla volta di Antigua, pronti ad accogliere Matteo sul traguardo nei prossimi giorni.

Perucchini si tiene come sempre in contatto con la terraferma tramite la sua fidanzata Rebecca, anche lei sbarcata ai Caraibi nei giorni scorsi, e attraverso i social network. La traversata da record del superatleta varesotto negli ultimi giorni ha dovuto rallentare un po’ il ritmo a causa del brutto tempo, perché il vento sta spingendo Perucchini nella direzione sbagliata.

«Matteo – riferiscono i membri del suo staff – ha il morale alto e non vede l’ora di portare a termine la sua sfida, rivedere la sua famiglia, gli amici e mangiare il gelato che sogna da settimane». Appena il tempo migliorerà si saprà con maggiore certezza il giorno esatto dell’arrivo di “Sogno Atlantico” ad Antigua; si spera comunque che questa settimana sia quella buona.

Intanto l’atleta di Leggiuno continua ad incontrare sulla sua strada delfini e grossi pesci, ma anche numerose petroliere. Continuano anche le sponsorizzazioni della traversata e soprattutto le donazione benefiche alle associazioni scelte da Perucchini per sostenere la sua sfida. «Superare il punto delle 500 miglia nautiche è stata una bella sensazione – racconta sul suo emozionante e seguitissimo blog Matteo – ma anche un po’ disarmante; ho ancora da remare tanto e tante cose possono cambiare, ma sto iniziando a pensare come sarà la vita sulla terra ferma». Il suo staff gli ha chiesto cosa desiderasse come regalo all’arrivo; vestiti e cibo degno di questo nome la risposta, comprensibilissima, del vogatore leggiunese.

Vestiti che saranno ovviamente e per forza di cose di taglia inferiore rispetto al giorno della partenza, visti i chili persi durante l’attraversata a causa delle 8 mila calorie bruciate ogni giorno. «Come cibo vorrei qualcosa di freddo e qualcosa con un sapore diverso dagli alimenti secchi congelati che ho dovuto mangiare in queste settimane – prosegue Perucchini – penso che pizza e gelato colpiranno nel segno».

Continuano intanto i messaggi di incoraggiamento su Facebook a Matteo da parte di amici, tifosi e tante persone comuni che si sono appassionate alla sua sfida e hanno sentito di conseguenza la volontà e il piacere di comunicare con lui. Pensieri che hanno dato e continuano a dare una grande forza al supervogatore. «Grazie a tutti per i messaggi di supporto – conclude l’atleta – È fantastico sentire che attraverso questa avventura ho aiutato a ispirare altre persone a essere più attive e intraprendenti e anche ad aver collaborato ad aumentare la visibilità e il sostegno di tante fondazioni benefiche». Mamma Anna, papà Aldo, la fidanzata Rebecca e tutti gli amici, ma idealmente anche tutta Leggiuno, non aspettano altro che poter abbracciare Perucchini al traguardo. E festeggiare finalmente e a dovere questa incredibile impresa, già impressa nella storia.