GAVIRATE Lettera di protesta dei quattordici dipendenti del supermercato Unes di Gavirate contro il nuovo piano parcheggi della giunta, il quale prevede che i posteggi di piazza Carducci diventino a pagamento. Intanto giovedì sera si è tenuta un’animata riunione dell’associazione dei commercianti del centro storico di Gavirate proprio sul caso parcheggi. «Non vogliamo entrare nel merito delle scelte politiche – scrivono i dipendenti del supermercato nella missiva indirizzata al sindaco, all’assessore alla viabilità e a tutti i consiglieri comunali – ma vogliamo evidenziare come cittadini ma maggiormente come dipendenti che tutte le problematiche relative al parcheggio sono collegate al nostro futuro lavorativo ed occupazionale». Il rischio concreto secondo i lavoratori dell’Unes è che con i parcheggi a pagamento i clienti vadano a fare la spesa altrove. «E’ chiarissimo – affermano – meno clienti oggi, meno clienti domani e i nostri posti di lavoro diventeranno sempre meno; questa è la nostra preoccupazione». I dipendenti sottolineano anche il valore sociale del supermercato. «L’Unes – rivendicano – è diventato in questi ultimi anni per tantissimi gaviratesi il solo e unico negozio in centro paese che ha saputo sopperire in modo eccellente alla chiusura di tanti negozi in Gavirate». I lavoratori del supermercato avanzano una proposta al Comune. «Chiediamo solo che ai nostri clienti sia assicurato lo stesso trattamento riservato a tutti gli utenti dei supermercati della zona, ovvero parcheggio gratuito e non orario» concludono. La netta contrarietà
dei commercianti al piano parcheggi è emersa anche durante l’assemblea di giovedì, a cui hanno partecipato una trentina di negozianti convocati dall’associazione guidata dal presidente Fabio Cappelli e dal suo vice Bruno Foggetti. La volontà della giunta è quella di portare da 67 a 300 i parcheggi a pagamento nelle zone centrali del paese. «Il centro storico ed in particolare via IV Novembre sono troppo penalizzati» ha detto una commerciante. «Questo piano avvantaggerà il centro commerciale dove il parcheggio è gratuito – ha sottolineato un negoziante – fanno il distretto commerciale e poi di fatto decretano la morte del centro storico». Il Comune affiderà il servizio ad una società. «Già siamo in un periodo di crisi e in più arriveranno multe a raffica con la presenza dell’ausiliare del traffico» ha commentato un altro. Dall’assemblea è emersa la volontà di chiedere al Comune un forte sconto sulla tariffa orari di 80 cent. La filosofia è quella del pagare tutti ma pagare meno. «Siamo disposti ad accettare anche più parcheggi a pagamento ma la tariffa deve essere ridotta» hanno chiesto. «Prenderemo in esame sia la lettera dei dipendenti del supermercato sia le proposte dei commercianti – replica Walter Sechi, assessore alla viabilità – la sosta a pagamento in piazza Carducci non compromette l’attività dell’Unes perché ci saranno posti gratis a 50 metri; gli altri supermercati hanno i parcheggi privati, mentre quello dell’Unes è comunale».
b.melazzini
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