VARESE I Power Francers regalano un mini concerto live a Varese. Si sono esibiti dal vivo, senza preavviso, con alcuni dei loro brani da “Pompo nelle Casse” a “Stile” di fronte alla Casa del Disco, per presentare il loro primo album ufficiale, che prende il titolo dal nome della band.
I tre amici di infanzia, della provincia di Chieti, hanno raccontato il loro ultimo lavoro che comprende sei inediti oltre alle hit, che li hanno catapultati alla ribalta nazionale, una vera calamita per il web dove contano milioni di clic.
Dodici canzoni, con influenze diverse dall’hip hop alla house, dal mood all’elettro rap, dalle più suonate “Mamma” e “Issima”, alle nuove “Dame Calor” o “Io nelle disco”, ai brani che spopolano in rete come “Disco Boy”, “Bonita”, e “Lei che lo vuole”. La Swag Edition, la seconda parte del doppio cd che contiene le tracce remixate, è piena di featuring interessanti: Pelussje, Dargen D’Amico, Riccardo ‘D-Bag’ Marchi, Ckrono & Slesh, Big Fish, Marco ‘Savva’ Savaresi, Alvino e Two Fingerz.
La più inaspettata, tra le collaborazioni importanti della loro giovane carriera, però, è quella coi Club Dogo. «Il feat più emozionante è quello coi Dogo – spiega Katerfrancers, al secolo Caterina Di Sciascio – perché non ce lo saremmo aspettato. Pensavamo potessero avere pregiudizi sulla nostra musica, invece ci siamo incontrati proprio mentre si aprivano a nuove sonorità. È stato un orgoglio ed emozione».
Ognuno dei tre ha un pezzo preferito. «”Colori” ci rispecchia tanto – sostiene Caterina – è divertente melodica. Io, poi, rappo meno e canto più del solito». Antonio ‘GoldenTrash’ Pelusio ama “Da grande”, perché «è autoironica. È come me. Dal punto di vista musicale abbiamo osato, attingendo a un movimento musicale diverso il moombathton. È un colpo al cuore sentire i nostri pezzi in radio e tv, ma cerchiamo di tenere i piedi per terra».
Per Pacchiani, ovvero Davide Di Martino, è “Ho voglia”. «È il brano che mi somiglia di più, quello un po’ più introspettivo». “Pompo nelle casse”, invece, è ancora la preferita degli ammiratori, come conferma Luca Paganin: «All’inizio li ho sentiti molto su Youtube. Prima mi ha colpito Pompo e poi Issima. Sono tre bravi artisti e le loro canzoni sono belle sia per il ritmo che per i testi». Andrea Ruga conferma: «Sono un bel gruppo, sono bravi e Katerfrancers è anche bella. Pompo nelle casse è il brano migliore, perché dà un sacco di carica». Oggi sono conosciuti con la rotazione radiofonica e la promozione sui diversi media, ma molta della loro fama la devono al passaparola. «Li ho conosciuti tramite gli amici e ora hanno conquistato anche a me» afferma Anna Maria Scotellaro.
e.marletta
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