Ancora Clerici nella bufera

L’assessore all’Ambiente, abituato a esprimere posizioni poco diplomatiche e a scriverle nero su bianco sui social network, ci ricasca ancora

Questa volta spezzando una lancia a favore del vicepresidente del Senato che, su Twitter, prima critica il cantante Fedez definendolo un «coso dipinto». Poi consiglia a una fan, che ne ha preso le difese, di mettersi a dieta. Scrivendo: «meno droga, più dieta, messa male».
Clerici si inserisce nel dibattito a gamba tesa, postando lo scambio di battute tra Gasparri e la giovinetta su Facebook, e dicendo: «Ok, Maurizio, probabilmente hai sbagliato a rispondere a una ragazzetta maleducata dai gusti musicali imbarazzanti,

però una parte di me quando ha letto la tua risposta ha detto “grandissimo!”». E ancora: «Ma si, (Gasparri) ha sbagliato nei modi, si è messo al livello di una poveretta. Però che quell’ipertatuato viziato, senza voce e senza fantasia si erga, coi suoi fan, a giudice infallibile dell’operato di chicchessia, francamente mi disturba un po’».
Dove l’operato di chicchessia potrebbe essere la manifestazione di sabato «stop all’invasione», contro la quale il cantante ha preso una posizione.
Immancabili i commenti di chi ha letto lo scambio di battute. Come che commenta: «Gasparri non può dire una cosa simile a una ragazzina seppur maleducata, si è comportato come un bambino».
Fino a che scrive: «Per come la vedo io, quando sei una carica pubblica non ti puoi permettere di giudicare un cantante per i suoi tatuaggi o per la sua linea politica».
«Ovvio che, se invece lo fai, devi essere pronto a ricevere critiche. Di sicuro poi avrebbe dovuto evitare di offendere».
Alioli ha precisato che il commento era rivolto a Gasparri, ma letta così viene in mente quel detto che fa: «Parlare a nuora perché suocera intenda».