GALLARATE Processo Todomondo: tutto da rifare. Colpo di scena ieri pomeriggio nelle aule del tribunale di Gallarate. Nell’udienza di lunedì dell’affaire Todomondo, il fallimento del web tour operator che lasciò a terra centinaia di persone, il giudice Daniela Frattini ha deciso di riinviare gli atti del processo al pubblico ministero.
In uno dei capi d’imputazione il giudice ha infatti ravvisato alcuni episodi di appropriazione indebita connessi al reato di bancarotta. La truffa deve quindi essere riassorbita nel reato di bancarotta, per cui non può decidere il giudice monocratico di Gallarate, ma un collegio (formato da 3 giudici). In soldoni il fascicolo relativo alla questione Todomondo torna al pubblico ministero che dovrà riscrivere il capo d’imputazione e poi si dovrà passare da una udienza preliminare.
A quel punto sarà il gup del tribunale prescelto a decidere se far iniziare il processo o se archiviare la faccenda. Per le 150 persone truffate dal tour operator che avevano già deciso di costituirsi come parti civili per cercare di avere indietro i propri soldi bisogna quindi rifare tutto da capo. Bisognerà aspettare che venga fissata l’udienza preliminare e, nel caso, ripresentare richiesta di costituzione di parte civile.
T. Sco.
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f.artina
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