Un viaggio nella Varese “dimenticata”

OfficinAmbiente organizza per domenica un’uscita narrante tra i boschi e le aree verdi di Cartabbia

Dal belvedere di Cartabbia a Capolago: inizia l’avventura tra cultura e natura di OfficinAmbiente.

Per poca consapevolezza storica, i tempi sempre più frenetici e un po’ di pigrizia la conoscenza del territorio comunale è in generale poca e frammentata. Si concentrerà soprattutto nelle aree verdi e rurali, tra boschi e corti, perciò l’uscita narrante di domenica 2 aprile, alla scoperta de “La Cintura Verde” del Parco Locale di Interesse Sovracomunale. «Volevamo dare vita a nuovi percorsi unendo le nostre esperienze» dice Tiziana, guardia ecologica che con Daniela, guida turistica, ha dato vita alla neo-associazione. «In accordo

con l’assessore all’Ambiente del comune di Varese, Dino De Simone, partiamo con questa prima proposta che riguarda il mese di aprile per mettere in primo piano spazi ancora celati o meno conosciuti del plis dalla “Cintura Verde” con un’attenzione particolare a uscite che comprendano anche parchi cittadini e pertinenze, sempre raggiungibili a piedi dai luoghi scelti per i percorsi. Sarà un test per farci conoscere e per verificare se la formula funziona. Più avanti sarà compreso quello della “Bevera”».

La visita al rione di Cartabbia metterà in evidenza «quanto nella sua parte più a sud sia rimasto originale con corti e case rurali. Attraverseremo la zona dei campi incontrando un agricoltore che si è ricostruito una vita in campagna tra coltura e allevamento. E poi vedremo un panorama indescrivibile dal Monte Rosa fino al lago. Attraverseremo ruscelli e prati arrivando alla Novellina, zona poco conosciuta e al di fuori delle vie principali. Le sterrate ci porteranno a Capolago e attraversando la lacuale percorreremo la pista ciclabile fino al porticciolo appena rimodernato».

Tiziana, effettuando i sopralluoghi, si è resa conto «che non tutti i sentieri sono tracciati. Sarà bello riscoprirli con uscite il più possibile immerse nella natura, in mezzo a boschi e campagne, in zone poco percorse. C’è ancora da scoprire un’enorme area verde vergine per popolazione e turismo».

Non sono richieste particolari abilità per partecipare: «anche i bambini e gli anziani in forma possono prendere parte alle visite. Abbiamo calcolato tempi ampi di percorrenza, tenendo conto dei diversi ritmi e lo spazio per le eventuali domande. Chi è in difficoltà a camminare sull’asfalto nei terreni più sterrati non ce la farebbe. Ovviamente gli itinerari vanno affrontati con abbigliamento e scarpe adeguate».

Già fissati i prossimi appuntamenti per aprile. L’8 “Varese Cammina” alla scoperta del Parco Mantegazza e Masnago fino al Fontanile della “Valèta” e il vecchio lavatoio. Domenica 23 si va a spasso con “La Cintura Verde” nel Plis CVV La Ferrovia dei Ricordi e le Cave di Molera dell’Olona. E si chiude con sabato 29 in “Varese Cammina” tra i meravigliosi giochi d’acqua del parco di Villa Toeplitz fino al Fiume Olona località Molinetto di Bregazzana.