Il “selfie” entra all’Insubria Pienone all’open day social

La parole d’ordine, coinvolgere gli studenti, ha più che funzionatoFamiglie e ragazzi da tutta la Lombardia, Puglia, Calabria e Abruzzo

– L’università dell’Insubria parla il linguaggio dei giovani e l’Open Day, in programma nella giornata di ieri, è diventato social. L’obiettivo era proprio quello di coinvolgere i futuri studenti dell’ateneo varesino e far diventare questa loro prima esperienza di approccio all’università virale. Come? Attraverso il concorso “Fatti un selfie all’Insubria” promosso su tutti i social nei quali l’Insubria è presente (Facebook: @Università degli Studi dell’Insubria; Twitter: @Uni_Insubria; Instagram: @Uninsubria) e attraverso l’hashtag

#openinsubria 15. Ad aggiudicarsi il miglior autoscatto, in posa al fianco a uno scheletro anatomico che indica la direzione per il laboratorio di Morfologia. La scelta della giornata del sabato si è rivelata vincente: infatti hanno partecipato alla manifestazione d’orientamento oltre alle future matricole anche le famiglie, provenienti da Varese e provincia, Como e provincia, Milano, Svizzera, Piemonte, in qualche caso anche da regioni lontane: Puglia, Campania, Marche e Abruzzo.

Oltre 1.100 i kit dello studente preparati per illustrare le attività dell’università dell’Insubria, andati letteralmente a ruba perché al loro interno erano presenti tutte le informazioni legate ai corsi di laurea e all’offerta formativa 2015-16.
Si tratta di una sorta di anticipazione delle novità, ma che possono già ora servire per avere un quadro completo di cosa si potrà studiare all’Insubria.
«La formula sperimentata si è rivelata un successo: l’Open Day 2015 vanta il maggior numero di presenze di sempre, con 1.250 ragazzi circa, che si sono messi in fila sin dalle 8 del mattino per seguire tutte le iniziative di presentazione organizzate dai corsi di Laurea – spiega , delegata del rettore per l’Orientamento – Mi ha colpito, in particolare, la presenza di una studentessa pugliese, arrivata appositamente ieri da Lecce».
Non solo presentazione della didattica e dei servizi, ma anche laboratori sperimentali, momenti di approfondimento su tematiche di attualità, testimonianze di studenti e laureati, e di personaggi del calibro di , giornalista Rai.
Gettonatissime le aule del plesso di via Monte Generoso (Bizzozero) a disposizione per le presentazioni di Medicina, che ha registrato il tutto esaurito di posti a sedere, Odontoiatria e corsi triennali come Scienze Motorie (che ha sede a Saronno), Scienze Infermieristiche, Ostetricia e l’intera gamma consultabile sul sito dell’ateneo. Le tre aule messe a disposizione del corso di laurea di Medicina e Chirurgia hanno sputato anche i circa 300 iscritti al test di ingresso.

Il test potrà essere ritenuto valido per chiunque abbia superato la prova sottoposta nella giornata di ieri. Sempre la sede di via Monte Generoso ha ospitato le presentazioni dei corsi di laurea di economia, giurisprudenza (quest’ultima è a Varese e Como), Scienze del turismo (Como) e scienze della mediazione interlinguistica e interculturale (anche in questo caso la sede è a Como). Viavai costante anche al padiglione Morselli per le attività legate ai corsi di Scienze sia in Biologia e Biotecnologica, chimica, fisica, matematica, scienze ambientali, sia per il corso di laurea di “ingegneria per la sicurezza” e informatica.
Scarso interesse, a differenza degli scorsi anni, per il corso di laurea di Scienze della Comunicazione, la cui presentazione si è tenuta al collegio Carlo Cattaneo. Qui, l’aula magna messa a disposizione era semi vuota, nonostante l’intervento dello storico giornalista varesino Frattini