VARESE – La stagione della Openjobmetis si chiude ufficialmente con la tradizionale conferenza stampa di fine anno, ma in realtà è già tempo di pensare al futuro. A parlare sono stati l’allenatore Ioannis Kastritis e i due general manager Zach Sogolow e Maksim Horowitz, che – senza sbilanciarsi troppo – hanno delineato i primi tasselli della Pallacanestro Varese che verrà.
Poche notizie ufficiali, ma molti concetti chiari. A partire dalla formula 5+5: cinque italiani e cinque stranieri comporranno la nuova rosa biancorossa. Si guarda con attenzione al mercato, ma già si ipotizza che il “quinto italiano” sarà un cambio del lungo, a supporto di un settore interno tutto da costruire. Confermati al momento Alviti, Assui, Librizzi ed Esposito, mentre il quinto nome potrebbe riservare qualche sorpresa.
In parallelo, la società ha annunciato l’intenzione di richiedere il ripescaggio in Fiba Europe Cup, segnale evidente della volontà di mantenere un respiro internazionale, nonostante un’annata non sempre semplice.
Una certezza riguarda invece i giocatori stranieri: saranno tutti nuovi. Nessuna conferma rispetto alla passata stagione. Un azzeramento voluto, che testimonia la voglia di rinnovamento e rilancio.
La preparazione ufficiale scatterà il 18 agosto, con staff tecnico e dirigenza già al lavoro per costruire un gruppo competitivo. Come spiegato dai vertici, si tratta di un processo in pieno svolgimento, ancora fluido e condizionato dagli equilibri del mercato.
Il clima? Disteso e autoironico. Tra una battuta e una promessa (“stiamo lavorando per voi”, in stile società autostrade), l’ambizione non manca. A Varese sperano però in risultati ben più solidi e convincenti.
Ora spazio a qualche giorno di pausa. Ma solo apparente. Perché la costruzione della nuova Openjobmetis è già in corso. E la città, come sempre, osserva con attenzione.