VARESE – ASST Sette Laghi ha ricevuto un importante riconoscimento in occasione del 25° Convegno Nazionale AIIC (Associazione Italiana Ingegneri Clinici), svoltosi a Napoli dal 14 al 17 giugno 2025. Il progetto presentato, dal titolo “Progettazione di un piano di apprendimento efficace basato sul modello ADDIE per l’addestramento e la formazione sull’uso della nuova sala ibrida”, è stato selezionato dal Comitato Scientifico, riscuotendo grande apprezzamento tra i professionisti del settore.
La nuova sala operatoria ibrida dell’Ospedale di Circolo, inaugurata nel novembre 2024 grazie a un investimento di 3,5 milioni di euro finanziato da Regione Lombardia, rappresenta un polo di eccellenza tecnologica e chirurgica. Ma la vera sfida, affrontata con successo da ASST Sette Laghi, è stata quella formativa.
Il progetto premiato dimostra infatti che l’innovazione tecnologica non può prescindere da un’altrettanto solida innovazione organizzativa e formativa. Il modello proposto, basato sul framework ADDIE, ha consentito di progettare un piano di apprendimento strutturato, flessibile e multidisciplinare, che ha coinvolto 212 operatori sanitari, garantendo l’avvio clinico della sala nei tempi previsti e in condizioni di piena operatività: radiologi, neuroradiologi, cardiologi, chirurghi vascolari, cardio-chirurghi, emodinamisti, fisiologi, neurochirurghi, tecnici di radiologia, infermieri, anestesisti, perfusionisti, strumentisti ed operatori socio-sanitari.
Il percorso formativo si è articolato in più fasi: dalla formazione a distanza su piattaforme digitali, a sessioni pratiche con simulazioni in loco, fino all’affiancamento in sala operatoria. I risultati parlano chiaro: oltre il 90% dei partecipanti ha espresso un livello di soddisfazione tra “soddisfatto” e “assolutamente soddisfatto”, e tutti gli indicatori di performance (KPI) fissati sono stati raggiunti o superati.
“Questo riconoscimento – sottolinea l’Ing. Silvia Del Torchio, Direttore dell’Ingegneria Clinica – premia non solo un metodo efficace, ma soprattutto una visione: quella che vede nella formazione un elemento indispensabile per valorizzare gli investimenti in tecnologia e assicurare cure sempre più efficaci e sicure ai nostri pazienti.”
“L’innovazione tecnologica da sola non basta: serve la competenza manageriale, la capacità organizzativa, la formazione e, non da ultimo, la volontà della squadra, l’entusiasmo di confrontarsi con le novità e affrontare nuove sfide – tiene a sottolineare la Dott.ssa Battistina Castiglioni, Direttore del Dipartimento cardiotoracovascolare aziendale, coordinatrice clinica del grande progetto che ha portato la sala ibrida a Varese – In questo lavoro, presentato al convegno degli Ingegneri clinici, questi fattori sono stati ben rappresentati”.
Il modello sviluppato dall’ASST Sette Laghi rappresenta un esempio concreto di buona pratica replicabile anche in altri contesti ospedalieri e conferma come l’adozione di un approccio integrato, tra innovazione, organizzazione e competenze, sia oggi più che mai la chiave per un sistema sanitario moderno e sostenibile.