A Cantello nasce un nuovo servizio dedicato alle persone anziane desiderose di vivere insieme

Un'altra casa per la RSA San Giuseppe di Istituto Palazzolo: un luogo familiare, accogliente, sicuro e ricco di opportunità, pensato per rispondere ai bisogni di cura, socialità e benessere per gli ospiti e le loro famiglie

CANTELLO – La RSA San Giuseppe di Istituto Palazzolo con sede a Cantello apre le porte di una nuova Casa ed amplia l’offerta di servizi rivolti alla terza età con l’apertura della nuova Comunità Alloggio Sociale per persone anziane.

PROFUMO DI C.A.S.A. è una Comunità Alloggio Sociale Anziani, un’offerta residenziale di tipo sociale. Il servizio è rivolto a persone anziane (max 8 residenti), di età uguale o superiore a 65 anni, fragili e vulnerabili socialmente, desiderose di vivere in coabitazione con altre persone autosufficienti o con una parziale compromissione nelle attività strumentali della vita quotidiana e/o nella vita di relazione con garanzia di tutela e protezione abitativa. Le persone possono essere accolte in forma temporanea o a tempo indeterminato, compatibilmente con le loro richieste, capacità e autonomie.


Si trova in un edificio autonomo e completamente ristrutturato; dispone di ampi spazi abitabili e confortevoli, camere singole e doppie ed un ampio giardino condiviso con l’adiacente RSA “Casa San Giuseppe”.


C.A.S.A desidera offrire alle persone accolte e alle loro famiglie un luogo familiare, accogliente, sicuro e ricco di opportunità, pensato per rispondere ai bisogni di cura, socialità e benessere.

C.A.S.A assicura:
• servizi alberghieri, sanitari e sociali e accompagnamento spirituale
• 24 ore di assistente tutelare qualificato
• 6 ore al giorno personale ASA
• momenti di socializzazione e laboratori ricreativi
• iniziative aperte al territorio e alle famiglie

“Con l’apertura al territorio di questa nuova Casa – dichiara la dott.ssa Sara Gilardengo, coordinatrice di struttura – vorremmo dare risposta al crescente bisogno di socialità che interessa molti dei nostri anziani genitori. Consapevoli di non poterci sostituire in alcun modo agli affetti di una famiglia e certi di non eguagliare mai la Casa di ciascuno, offriamo un luogo sicuro e accogliente dove vivere offrendo ospitalità con personale qualificato a livello umano, sociale e professionale, per creare un clima di famiglia. Vorremmo che questa fosse una casa ricca del profumo della bellezza di vivere insieme. Desideriamo che ogni Residente possa un giorno pensare a questa come alla Sua casa. È il nostro obiettivo ed è il nostro impegno”.

Istituto Palazzolo è presente a Cantello dal 1931 quando le Suore delle Poverelle di Bergamo giungono sul territorio per prestare il loro servizio in una struttura destinata alla cura dei malati di mente, inizialmente gestita dalle Suore di Maria Bambina. Nel 1938, dopo il trasferimento di molti malati nel nuovo Ospedale psichiatrico di Varese, l’edificio di Cantello venne comprato dall’Istituto delle Suore delle Poverelle-Istituto Palazzolo (con sede a Bergamo), il quale, dopo restauri e adattamenti, lo trasformò in ricovero per anziani, battezzato Casa San Giuseppe dal curato di allora, Don Simone Martegani. I primi Ospiti entrarono il 27 Giugno 1941; nel 1970, in risposta ai bisogni specifici delle persone anziane, si diede inizio alla costruzione dell’attuale stabile. La RSA, ora, accoglie 104 persone anziane ed offre, in maniera continuativa, assistenza, cure sanitarie, fisioterapia e attività di animazione atte a mantenere e a rafforzare le capacità funzionali, motorie, cognitive e relazionali necessarie alla vita quotidiana.


“La storia dell’Istituto Palazzolo a Cantello -racconta suor Annamaria Remondi, coordinatrice Servizi di Carità a regime fiscale- richiama fortemente il sogno dei nostri Fondatori San Luigi Palazzolo e Madre Teresa Gabrieli, che, sin dalla metà dell’ottocento, si impegnarono a costruire ed aprire Case per e insieme alle persone fragili con uno sguardo sempre attento all’avvicendarsi dei tempi e ai bisogni non risposti da altri, case che oggi identifichiamo come case di giustizia e tenerezza aperte a tutti”.

Per informazioni e contatti:
Dott.ssa Sara Gilardengo
[email protected]