Kitesurfer in difficoltà sul Lago Maggiore, salvato dalla Guardia di Finanza a Cannobio

L’uomo, sfinito e spinto al largo dal vento, è stato raggiunto e messo in sicurezza dall’equipaggio della Sezione Navale di Cannobio.

CANNOBIO (VCO) – Attimi di paura sulle acque del Lago Maggiore nel fine settimana, quando un kitesurfer in grave difficoltà è stato tratto in salvo dalla Guardia di Finanza. L’uomo, provato dalla fatica e in balia di forti raffiche di vento, si trovava a circa 700 metri dalla riva, incapace di raggiungere il litorale.

L’allarme è stato raccolto dall’equipaggio della Sezione Operativa Navale Lago Maggiore di Cannobio, che è prontamente intervenuto. I militari, notata la situazione critica, hanno raggiunto rapidamente lo sportivo, lo hanno posto in sicurezza a bordo della vedetta costiera e lo hanno poi accompagnato al punto di ormeggio più vicino, scongiurando ogni rischio per la sua incolumità.

L’episodio mette ancora una volta in evidenza il ruolo cruciale della componente navale della Guardia di Finanza, presidio fondamentale sulle acque interne per la tutela dell’economia legale e il contrasto alle attività illecite, ma anche per garantire soccorso e sicurezza ai cittadini.

Le unità del Corpo assicurano la vigilanza lacuale tutti i giorni dell’anno, intervenendo in operazioni di ricerca e salvataggio sui laghi lombardi e piemontesi, e fornendo supporto alla Protezione Civile nazionale in caso di emergenze o calamità.