Smart Meter e reti idriche, Alfa accelera sulla digitalizzazione nel Varesotto

Coinvolti 56 Comuni: oltre 67 mila contatori intelligenti installati e più di 2 mila chilometri di rete monitorati grazie ai fondi Pnrr

VARESE – Prosegue a ritmo sostenuto il piano di innovazione della rete idrica portato avanti da Alfa, il gestore del servizio idrico integrato della provincia di Varese. Sono 56 i Comuni coinvolti nel progetto di sostituzione dei contatori tradizionali con i nuovi Smart Meter, per un totale di oltre 67.000 dispositivi già installati. Un intervento che si affianca alla distrettualizzazione di più di 2.000 chilometri di rete idrica e alla sostituzione di circa 10 chilometri di condotte, con l’obiettivo di ridurre le perdite e migliorare l’efficienza del servizio.

Grazie anche al sostegno dei fondi del Pnrr, tutti gli enti coinvolti nel progetto hanno già visto l’avvio delle installazioni, segnando un passo decisivo verso la digitalizzazione delle infrastrutture idriche del territorio.

Smart Meter: più controllo, meno sprechi

Ad oggi sono 67.700 i contatori sostituiti, ma l’attività proseguirà fino al 31 marzo 2026, data di conclusione ufficiale del progetto. L’investimento complessivo supera i 27 milioni di euro e punta non solo alla sostituzione dei misuratori, ma anche alla riduzione delle perdite idriche e alla modernizzazione delle reti.

I nuovi Smart Meter consentono la lettura a distanza e l’elaborazione dei dati in tempo reale, garantendo misurazioni più precise e permettendo di individuare rapidamente anomalie, perdite occulte e consumi anomali. Un vantaggio anche sul fronte della sicurezza: la lettura da remoto elimina la necessità di accesso alle abitazioni, riducendo il rischio di truffe, in particolare ai danni di anziani e persone sole. I dispositivi sono inoltre in grado di segnalare tentativi di manomissione, consentendo interventi tempestivi.

Reti più efficienti e pianificazione intelligente

I fondi Pnrr sono stati destinati anche all’efficientamento delle reti idriche attraverso rilievi, modellazione e distrettualizzazione. In Comuni come Cassano Valcuvia, Cislago, Marchirolo, Rancio Valcuvia, Sesto Calende, Tradate, Valganna, Vedano Olona e Venegono Inferiore i rilievi sono già stati completati e i dati sono ora in fase di verifica e validazione, passaggio fondamentale per pianificare gli interventi futuri.

La distrettualizzazione ha già interessato oltre 2.141 chilometri di rete, pari a circa l’83,5% dell’obiettivo previsto entro fine marzo, coinvolgendo tra gli altri Albizzate, Besozzo, Cairate, Cassano Magnago, Cocquio Trevisago, Lavena Ponte Tresa, Somma Lombardo, Vergiate e Vizzola Ticino.

Parallelamente si sono conclusi anche i lavori di sostituzione delle condotte più vecchie o ammalorate in sei Comuni: Cairate, Cassano Magnago, Tradate, Vedano Olona, Laveno Mombello e Cugliate Fabiasco. Un insieme di interventi che punta a rendere la rete idrica provinciale sempre più moderna, sostenibile e resiliente.