A Villa Arconati la poesia di Capossela

Vinicio Capossela apre il Festival di Villa Arconati. Torna a Castellazzo di Bollate, a mezz’ora d’auto da Varese, la rassegna di Villa Arconati con la sua proposta lontana dal rumoroso mercato della musica dal vivo.

Le nove date dell’edizione 2014 si inaugurano con qualcosa di deliziosamente originale e ricercato, proposto da quel genio della ricerca alternativa che è Vinicio Capossela.

Così stasera il festival aprirà con un maestro del calibro di Capossela con il suo concerto “Il carnevale degli animali e altre bestie d’amore”.

Certo non è da meno il secondo appuntamento, che vedrà salire sul palco di Villa Arconati, giovedì 3 luglio, Stefano Bollani con il suo pianoforte e la sua leggerezza profonda. Bollani proporrà un “Pianosolo”, contenitore di repertori virtuosamente eseguiti e liberamente scelti dal suo genio spiazzante.

Musica come territorio di ricerca, come terapia, come colonna sonora di mondi diversi che si possono unire in emozioni dolcemente malinconiche e molto, molto personali. È la musica dei Mogwai, band scozzese post-rock che torna in Italia lunedì 7 luglio. Una live band inarrestabile. A precedere i Mogwai sul palco saranno gli islandesi Mùm, una delle band di punta nell’attuale panorama della musica elettronica, che si è affermata negli ultimi anni, soprattutto nel nord Europa.

Chitarra da brividi

Venerdì 11 luglio sale sul palco un artista che da sempre è tutt’uno con il suo strumento, un uomo che ha dedicato la sua vita artistica e non solo alla ricerca del mix perfetto fra feeling, qualità e piacere nel suono: George Benson accompagnato dalla sua chitarra.

Mercoledì 16 luglio una voce italiana di calibro internazionale che al Festival regala un’esibizione speciale con ospiti straordinari: Raphael Gualazzi e Arto Lindslay featuring Marc Ribot. Il “Welcome to my hell show” si preannuncia come un nuovo, travolgente spettacolo che alterna atmosfere suggestive a momenti dall’energia intensa e irresistibile in cui sarà accompagnato da 9 musicisti, 7 dei quali francesi tra cui 3 coriste.

Paolo Fresu, che si presenta a Villa Arconati sabato 19 luglio per festeggiare assieme al suo Quintet i trent’anni di vita di un progetto, un’idea, una piacevole abitudine diventata una parte importante e decisiva della carriera. Presenterà il loro ultimo lavoro discografico intitolato semplicemente “¡30!” e tante altre pagine della loro storia jazz italiana.

Lunedì 21 luglio sarà il momento della grande e attenta sensibilità di Yann Tiersen. Noto in tutto il mondo per le musiche che hanno reso qualcosa di irresistibile “Il fantastico mondo di Amelie”. Proporrà il nuovo album “Infinity”, uscito da poco più di un mese, accolto da recensioni notevoli in tutta Europa: sarà la base di un live show pieno di energie chiaroscure.

Doppio appuntamento con i suoni trasversali del tango moderno per la serata di martedì 22 luglio.

Sul palco del Festival uno spettacolo firmato Plaza Francia e Richard Galliano Tangaria Quartet. Prima salirà sul palco un musicista sensibile e colto come Richard Galliano, che con la sua fisarmonica e il Tangaria Quartet colorerà l’atmosfera di suoni e sapori eleganti e sensuali.

Chiuderà il festival, giovedì 24 luglio, la classe e lo stile di due artisti che hanno fatto della black music una bandiera da sventolare con onore e orgoglio: Incognito e Gregory Porter.

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