Astuti (PD) critico sul welfare lombardo: “Si spende per sanità privata e non per istruzione e formazione”

Il consigliere regionale del Pd analizza i dati della ricerca Welfare Italia Index 2023


“Ma che welfare è quello lombardo, se si privilegiano i finanziamenti alla sanità privata e non si spende per l’istruzione e la formazione pubblica?” così interviene il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti dopo aver analizzato i dati della ricerca Welfare Italia Index 2023.

“All’Istituto Tecnico Economico (ITE) Tosi di Busto Arsizio, in provincia di Varese, ben 120 richieste di iscrizione sono state rifiutate per mancanza di posti – fa sapere Astuti -. Una notizia che, a prima vista in una regione come la nostra, sembra incredibile, ma che diventa quasi scontata, se si considera che la Lombardia è ultima in Italia per spesa pubblica in istruzione e formazione”.

“Ultima, con il 2,5% del Pil regionale, a fronte di una media del 4,2% – sottolinea il consigliere dem, riportando quanto emerso dal report di sintesi della ricerca – ed è questo un dato davvero sconfortante, soprattutto se paragonato a quello relativo ai finanziamenti alla sanità privata, per cui la Lombardia risulta invece la prima, tra le regioni a statuto ordinario, con il 17% del Pil regionale, rispetto al 14,2% della media nazionale e con una spesa sanitaria privata pro capite di 732 euro rispetto ai 604 euro della media nazionale”.

“Sono dati che fanno riflettere, visti i problemi del sistema sanitario lombardo con le liste d’attesa e la carenza di personale sanitario – attacca Astuti – e che dimostrano, come diciamo da tempo, che in Lombardia chi vuole curarsi deve pagare e che per cambiare c’è bisogno di una svolta vera”