Aumenta l’inflazione, aumentano le multe: ecco quanto bisognerà pagare dal 1° gennaio

Stangata sugli automobilisti: il Codice della strada prevede un adeguamento delle sanzioni ogni due anni in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo verificatasi nei due anni precedenti.

Rischio stangata per le multe stradali: sulla base di quanto disposto dal Codice della strada rischia di scattare un aggiornamento al rialzo degli importi delle multe stradali, con un possibile aumento intorno all’11% a partire da gennaio.

L’adeguamento va calcolato in base alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo verificatasi nei due anni precedenti.

Multe, i possibili aumenti

Il divieto di sosta passerebbe dagli attuali 42 euro a 46, l’uso del cellulare alla guida da 165 a 183, l’accesso vietato alla ztl da 83 a 92, il mancato uso del casco o delle cinture da 83 a 92, passare con il semaforo rosso da 167 a 185, il superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h da 845 a 938, la guida in stato di ebbrezza da 543 a 602, il parcheggio in divieto su posti per disabili da 168 a 186 e per finire la mancata revisione del veicolo da 173 a 190 euro.

Baldelli: “Il governo blocchi l’adeguamento degli importi delle sanzioni”

La denuncia arriva da Simone Baldelli, già presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori e da anni protagonista di battaglie in favore della trasparenza in tema di sanzioni stradali.

Baldelli ricorda che, secondo l’articolo 195 del codice della strada, “la misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti.

Entro

il primo dicembre di ogni biennio, il Ministro della giustizia, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, e delle infrastrutture e dei trasporti, fissa, seguendo i criteri di cui sopra, i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicano dal primo gennaio dell’anno successivo”.

“Di questi tempi è già abbastanza difficile affrontare l’inflazione a due cifre – scrive su Twitter Baldelli – Chiedo a governo e parlamento una norma per bloccare al più presto il sostanzioso aumento degli importi delle multe stradali previsto per le prossime settimane”.