Bansuri Ensemble Italiano, a Montognola il concerto

La musica classica indiana è di tipo monofonico ed è quindi basata su una singola linea melodica. Lo spettacolo di una composizione comincia con gli interpreti che escono in un ordine prestabilito: prima lo strumento solista, poi il cantante e quindi i musicisti ed i percussionisti.

Da un’idea di Nicolò Melocchi e Luca Russo, nel 2021 nasce il “Bansuri Ensemble Italiano”, animato dall’intento di diffondere la tradizione della musica indiana, in particolare gli insegnamenti di Pandit Hariprasad Chaurasia.

In collaborazione con la Fondazione Hermann Hesse. Il concerto è promosso dall’Ente Turistico del Luganese. Con il contributo del Comune di Collina d’Oro.

Il flauto bansuri, flauto traverso di bambù, ricopre un ruolo fondamentale nella cultura indiana ed è spesso presente nei suoi miti e racconti.

Simbolo della chiamata spirituale, è lo strumento del pastore divino, KRSNA, il fanciullo azzurro, figura principale di testi sacri come il Mahabharata ed il Gitagovinda. Tra gli strumenti musicali più amati e diffusi nel subcontinente indiano, produce un suono melodioso con note ricche di modulazioni e glissati che lo avvicinano alla voce umana. La musica classica indiana, anche detta musica indostana, è una musica molto raffinata la cui complessità esecutiva richiede un lungo studio sotto la guida di autentici maestri. E’ composta da due aspetti formali principali: il Raga e il Tala.

Appuntamento per oggi giovedì 23 giugno, ore 19.00 Montagnola, Piazzetta del Museo Hesse
(in caso di cattivo tempo: Sala Boccadoro)
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