Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele per problemi cardiovascolari

Il leader di Forza Italia è arrivato con affanno respiratorio ed è stato sottoposto a controlli. L'affaticamento trattato con terapia antibiotica. Le sue condizioni sono state definite "sotto controllo", ma c'è preoccupazione

MILANO – Silvio Berlusconi si trova nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica dell’ospedale San Raffaele di Milano per problemi cardiovascolari, dopo esservi arrivato con affanno respiratorio. Si sarebbe sottoposto a dei controlli questa mattina, da lì la decisione del ricovero. Intanto c’è preoccupazione nei gruppi parlamentari di FI non appena appresa la notizia sulle condizioni di salute del presidente azzurro.

Secondo quanto riportano le agenzie di stampa “si è ripresentata un’infezione con affaticamento respiratorio, in trattamento con terapia antibiotica”. La situazione viene definita “sotto controllo”.

L’ex presidente del Consiglio era già stato ricoverato nella struttura milanese lunedì 27 marzo, per controlli medici, per poi rientrare ad Arcore giovedì 30 marzo, dopo le dimissioni avvenute intorno alle 14. Lasciando il San Raffaele, Berlusconi, accompagnato dalla compagna Marta Fascina aveva rivolto un cenno di saluto dal sedile posteriore dell’auto blu ai giornalisti e curiosi che lo attendevano dall’ingresso di via Olgettina 60. Il ritorno ad Arcore aveva fatto tirare un sospiro di sollievo a Forza Italia, preoccupata dallo stato di salute del ‘capo’ 86enne, proprio in un momento delicato per la formazione azzurra, con le nuove nomine che di fatto hanno cambiato la sua geografia politica interna, con la ‘rivincita’ dei governisti sui filoronzulliani e l’ascesa dei parlamentari vicini alla Fascina.