Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2027, la corsa di Varese e Gallarate: Giuli nomina la giuria

Presidente è Lorenza Baroncelli, componenti Sofia Leoncina Gnoli, Renata Cristina Mazzantini, Giuseppina Caroppo e Vincenzo Santoro. Il nostro territorio in gara con il progetto "Oltre il giardino. Traiettorie armoniche fra arte, industria e paesaggio"

ROMA – Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha nominato la giuria per il conferimento del titolo di Capitale italiana dell’Arte contemporanea per l’anno 2027. Presidente è Lorenza Baroncelli, componenti Sofia Leoncina Gnoli, Renata Cristina Mazzantini, Giuseppina Caroppo e Vincenzo Santoro. Lo annuncia il Mic in una nota.

La giuria avrà il compito di valutare le sei proposte progettuali dei Comuni, in forma singola o associata, che hanno presentato la loro candidatura entro i termini previsti dal bando:

Varese – Gallarate (VA): “Oltre il giardino. Traiettorie armoniche fra arte, industria e paesaggio”

Alba (CN): “Le fabbriche del vento”

Chioggia (VE): “Chioggia Porto delle Arti Contemporanee”

Foligno – Spoleto (PG): “Foligno-Spoleto in Contemporanea”

Pietrasanta (LU): “Essere arte. O dell’umanità dell’arte”

Termoli (CB): “Traiettorie contemporanee”

I giurati selezioneranno i progetti finalisti, che saranno successivamente invitati a un incontro pubblico per la presentazione e l’approfondimento delle iniziative proposte, in vista della valutazione finale. La proclamazione della Capitale italiana dell’arte contemporanea per l’anno 2027 è fissata entro il 30 ottobre 2025: al Comune vincitore sarà assegnato un contributo di 1 milione di euro da parte del ministero della Cultura per realizzare gli interventi previsti dal progetto di candidatura.