Caruso al Festival del Cinema di Venezia: “La Regione sostiene chi realizza film in Lombardia”

L'assessore alla Cultura della Giunta Fontana, ha parlato dei nuovi bandi e finanziamenti per l'audiovisivo presentando in particolare lo stanziamento di 3 milioni di euro per le imprese che producono pellicole e documentari sul territorio regionale

VENEZIA – L’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, ha presenziato oggi al Festival del Cinema di Venezia per promuovere gli investimenti della Regione Lombardia nel settore cinematografico e audiovisivo. L’esponente della Giunta, partecipando al panel ‘Lombardia Film Commission, nuovi bandi e finanziamenti per l’audiovisivo’, ha presentato in particolare lo stanziamento di 3 milioni di euro per le imprese che realizzano film e documentari sul territorio regionale.

Si tratta di ‘Lombardia per il Cinema‘, la misura approvata a fine luglio con l’obiettivo di rafforzare la competitività del settore e favorire l’attrazione e l’incremento degli investimenti in Lombardia, con benefici per l’indotto e l’occupazione.

“La cinematografia – ha evidenziato l’assessore Caruso – è un settore culturale fondamentale su cui Regione Lombardia investe da anni, sia per promuovere la cultura cinematografica e audiovisiva sia per supportare le sale del territorio. Poche settimane fa abbiamo implementato il nostro impegno mettendo in campo questa iniziativa inedita: ‘Lombardia per il Cinema’ sostiene infatti, per la prima volta, chi sceglie il nostro territorio per produrre opere audiovisive a valenza culturale e destinate alla distribuzione nazionale e internazionale”. “

Del resto la Lombardia – ha proseguito Caruso – è ricca di bellezze storiche, architettoniche e paesaggistiche che sono state e saranno splendide quinte per la realizzazione di film e documentari. Abbiamo luoghi e paesaggi meravigliosi da promuovere sempre più: l’arte cinematografica e audiovisiva può essere un volàno per l’economia del territorio”.

“Ringrazio molto – ha concluso Caruso – la Fondazione Ente dello Spettacolo e Lombardia Film Commission per aver permesso di presentare la misura in questa sede così prestigiosa”.