Cinque varesini tra i re della griglia. «Dopo la prima gara non smetti più»

Anche un team della Città Giardino al campionato italiano di Bbq

Varesini in gara tra i Re della Griglia. Il team “No surrender”, nato all’Academy dell’Agricola Home&Garden sta partecipando alla seconda edizione del Campionato italiano di Bbq che si chiude oggi a Soliera dove si sono dati appuntamento campioni e appassionati.

Ramona, Sebastiano, Roberto e Giacomo, capitanati da Mirko Vincenzi, membro della nazionale italiana di Bbq e docente dell’accademia formano una delle 26 squadre provenienti da tutta Italia: dai campioni uscenti di Genova alle compagini di Lazio, Calabria, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Umbria e ovviamente Lombardia. Per l’appuntamento modenese si stanno misurando in 10 categorie diverse: dalle classiche ribs, al dessert.

«Ieri abbiamo dato tutti il massimo, la competizione era difficile e i concorrenti agguerritissimi – racconta – Anche se non abbiamo avuto nessun piazzamento, c’è grande alternanza nei risultati complessivi. Chi si qualifica per un piatto, magari non riesce nella sfida successiva». L’obiettivo principale che si erano posti, però l’hanno raggiunto: «Siamo partiti con lo spirito di venire a divertirci e a imparare. L’abbiamo colto in pieno». La passione per il Bbq da competizione nasce «in

prima istanza per l’atmosfera, colpisce per la giovialità e la genuinità. Nascono amicizie belle e sincere. Personalmente per me è diventata quasi una dipendenza: dopo la prima gara non si vorrebbe smettere più». Nessuna invidia, ma molta disponibilità ad aiutare soprattutto chi è alle prime armi. «Ognuno studia le proprie ricette a casa. Ovviamente ne è un po’ geloso e non le comunica agli altri finchè non sono realizzate. Anche al campionato di Soliera persino i pitmaster più conosciuti si sono avvicinati per darci qualche dritta». I varesini hanno raccolto grande disponibilità. «Ci hanno molto coccolato perché gli altri team sono semiprofessionisti, già avvezzi alle gare, mentre il nostro è composto da esordienti, fatta eccezione per Mirko. I veterani ci vedono con simpatia e in lui abbiamo trovato un’ottima guida, capace in particolare di suddividere i compiti in modo egregio: ieri Sebastiano ha cucinato il pesce, alla sua prima gara, e oggi Ramona farà lo stesso con il dolce». Nel pubblico ci sono le signore anziane che si incuriosiscono e vogliono sapere le ricette e anche i neofiti convinti che «il Bbq sia griglia che si fa a casa la domenica pomeriggio e che si stupiscono nello scoprire che non si tratta solo di salamelle e costine, ma che si può preparare di tutto perché parliamo di una cultura completamente diversa dalla nostra cucina». Varese fa davvero scuola. «Abbiamo scoperto che dalla nostra Academy in un anno sono usciti 6 team, pur non avendo ancora proposto i corsi di formazione alla gara. È segno che c’è desiderio di mettersi in gioco per questa passione».