Come sopravvivere al terrorismo? Uno stage per essere sempre preparati

La Total Fighting School, con sede nella Città Giardino, ha organizzato una giornata di lezioni per studiare come comportarsi

La strage del Bataclan, poi quella di Nizza, poi ancora quella di Berlino ai mercatini di Natale. Momenti di orrore, in cui ognuno potrebbe trovarsi coinvolto da un momento all’altro senza preavviso. In quelle situazioni è umano farsi prendere dal panico, diventare preda di comportamenti irrazionali, con il rischio di complicare ancora di più la situazione, esponendosi maggiormente al pericolo.

Ecco dunque uno stage di sopravvivenza al terrorismo. L’iniziativa è organizzata dalla Total Fighting School di Varese e si svolgerà nella giornata del 26 marzo. Il corso insegna tecniche e tattiche per sopravvivere ad attacchi con bombe a mano o armi da fuoco. Le strategie per sopravvivere in qualità di ostaggi, nonché alcuni modi per riconoscere e fermare i kamikaze. Durante lo stage verranno create ambientazioni realistiche che daranno ai partecipanti l’impressione di essere vittima di un attentato. Saranno fatte simulazioni e si cercherà di capire come è meglio comportarsi, evitando di agire d’impulso.

«Si spera sempre che non accade nulla, ma per come gira il mondo può sempre capitare di ritrovarsi in una situazione critica. L’idea dello stage di sopravvivenza al terrorismo è quello di capire come muoversi e come essere d’aiuto a se stessi e agli altri» afferma Fabio Ganna, istruttore della Total Fighting School.

Per esempio, trovandosi di fronte a un attentatore armato, è meglio scappare o buttarsi a terra fingendosi morti? «Lo scopriremo durante il corso, che mi risulta essere una prima assoluta per il nostro territorio – risponde Ganna – Abbiamo appena iniziato a promuoverlo e le adesioni stanno già arrivando, segno che l’interesse c’è. Abbiamo inoltrato la proposta anche ad alcuni Comuni della Provincia (che potrebbero proporre il corso ai propri dipendenti, ai cittadini, o agli agenti della polizia locale, ndr). Non è un corso che ambisce a creare super uomini che possano risolvere una situazione tragica, ma una proposta rivolta a qualsiasi cittadino interessato a capire come aumentare le proprie possibilità di sopravvivenza, e quelle degli altri».

Il corso si svolgerà nella palestra dell’istituto Stein di Gavirate, domenica 26 marzo, dalle 14.30 alle 18.30. Il docente sarà Fabrizio Capucci, ispettore della polizia di stato e responsabile italiano del Reality Based Personal Protection di Jim Wagner (ex ufficiale Swat e agente antiterrorismo Usa).

Chi è interessato a partecipare può contattare la Total Fighting School all’indirizzo di posta [email protected].