Como, fermato dalla Guardia di finanza con 900 litri di carburante acquistato in Svizzera

Si tratta di un cittadino italiano fermato per i controlli di retrovalico sulle direttrici stradali a ridosso del confine con la Svizzera e denunciato dalle Fiamme gialle (immagine di archivio)

LANZO / VAL MARA – Un cittadino italiano è stato denunciato dalla Finanza dopo un controllo nel corso del quale i militari hanno scoperto che trasportava su un furgone poco meno di 1000 litri di gasolio acquistato in Svizzera. L’uomo è stato controllato nell’ambito del Piano di tutela degli interessi erariali dello Stato, contro l’evasione delle imposte su alcuni beni tra i quali i carburanti. In questo periodo sono aumentati i controlli “di retrovalico” e di “vigilanza dinamica” che vengono effettuati sulle strade vicine al confine tra Italia e Svizzera. Al valico di Lanzo – Val Mara, i militari della Tenenza di Oria hanno scoperto nel furgone, una cisterna in plastica con 950 litri di gasolio per il riscaldamento e una tanica con 15 litri di gasolio per autotrazione.

Per l’uomo è scattata la denuncia alla Procura di Como per la violazione delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi ma anche per il trasporto di materiali pericolosi senza le necessarie autorizzazioni ed i dispositivi di sicurezza previsti dalla legge. Il carburante è stato sequestrato e all’italiano sono stati ritirati la patente ed il libretto di circolazione del furgone.