Cosa fare nel fine settimana? Tutti gli eventi varesini dal 17 al 19 febbraio

Mostre, eventi, visite guidate nel territorio varesino.

Venerdì 17 febbraio

Premio Giancarlo Pignone “La bellezza di una buona azione” 
ore 11.00
Salone Estense – Via Sacco, 5
Premiazione dei vincitori della prima edizione.
Con il suo costante impegno sociale e politico, Giancarlo Pignone ha rappresentato un punto fermo della comunità varesina e non solo: spirito di servizio e una fondamentale attenzione al mondo del volontariato, rappresentano un patrimonio che Pignone ha lasciato alla società civile varesina. Con questo evento la Fondazione Harambee conferma di aver raccolto questa significativa eredità morale, condividendo con un’intera comunità il suo intimo messaggio di solidarietà e di partecipazione.
Info: www.harambeeitalia.it | Facebook Harambee Italia

Alessandro Siani | Extra libertà live tour
ore 21.00
Teatro di Varese – Piazza della Repubblica
Info e prezzi: www.teatrodivarese.com

Animali domestici
ore 21.00
Spazio Yak – Piramide in P.zza De Salvo – Bustecche
La Storia Italiana riletta come Storia di Violenza e Innocenza. Una saga in più episodi che cerca di disegnare il profilo di una nazione e delle sue contraddizioni.
Info e prezzi: www.karakorumteatro.it

Sabato 18 febbraio

Apertura e accesso al pubblico della Loggia del Battistero di San Giovanni a Varese
ore 11.00
L’evento conclude il progetto “Varese Nostra: Più Cultura al Battistero” della sezione di Varese di Italia Nostra, che ha portato alla messa in sicurezza della Loggia del Battistero e, conseguentemente, alla possibilità di aprirne l’accesso al pubblico, e alla pubblicazione del volume “IL BATTISTERO DI SAN GIOVANNI A VARESE TRA ARTE E STORIA” (a cura di Andrea Spiriti, docente dell’Università degli Studi dell’Insubria).
Il progetto è stato finanziato con i contributi della Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Regione Lombardia, del Comune di Varese, della Basilica Prepositurale di San Vittore, del Rotary Club Varese-Verbano, dell’Università dell’Insubria e da una raccolta fondi tra cittadini e simpatizzanti amanti del bello.

Perché è importante il Battistero di San Giovanni a Varese?
Perché è l’immagine della città di Varese. È luogo frequentato fin dal medioevo, realizzato forse già nell’VIII secolo e ricostruito nel Duecento. Presenta una caratteristica molto rara in Europa e cioè un presbiterio sormontato da una loggia che guarda verso l’aula sottostante (se ne conoscono solo due o tre casi in tutta Europa ed uno è a Varese) e contiene una serie imponente di dipinti gotici, rinascimentali e barocchi.
Inoltre, perché la statua di San Giovanni in facciata, il portale e la vasca battesimale sono testimonianze preziose dell’arte dei maestri campionesi, i più importanti scultori lombardi del secondo Trecento.

Visite rifugi antiaerei
dalle ore  14.00
Via Lonati
Per riscoprire frammenti di storia celati nel sottosuolo di Varese, apertura al pubblico a ingresso libero, con visite accompagnate dai volontari del Gruppo Speleologico Prealpino
Prenotazioni/info: [email protected] | speleoprealpino.it | Facebook @speleoprealpino

La biblioteca segreta
14.00 | 15.30 | 17.00
Vi siete mai chiesti da dove vengono i libri che chiedete al prestito? Sapete cosa c’è sotto al roseto dei Giardini Estensi? E… cosa sono le etichette con i numeri che trovate sui libri della Biblioteca? A queste e ad altre domande risponde il progetto “Biblioteca segreta”, il programma di visite accompagnate che permetterà al pubblico di accedere al deposito di via Sacco e scoprire l’incredibile patrimonio di 400.000 volumi in esso custoditi, tra i quali spiccano alcune opere davvero uniche del fondo storico dal 1500 in poi.

E’ possibile accedere ai percorsi accompagnati, della durata di un’ora, prenotando il proprio posto. L’iniziativa è parte del più ampio progetto “Conosci il tuo patrimonio” voluto dall’assessorato alla Cultura, che prevede sei tappe per conoscere il patrimonio storico, artistico e culturale della città.
Info: [email protected] | WhatsApp +39 335 7617514
0332/255273 | [email protected] | Facebook: Biblioteca Varese | Instagram: bibliotecavarese

Emozioni Naturali
ore  21.00
Sala Montanari – Via dei Bersaglieri, 1
Milko Marchetti, vincitore per ben dodici volte consecutive dal 1999 della Coppa del Mondo di Fotografia Naturalistica, ci proporrà “Emozioni Naturali. Dal Delta del Po al Pantanal, dall’Africa all’Islanda, dai riflessi alla macro, dai bianchi e neri alle luci e ombre”. “Un concentrato di emozioni, quelle che ho vissuto io al momento dello scatto! È questo quello che vorrò che accada, riuscire a trasmettere tramite il connubio musica-immagini,

l’attesa, il freddo, il caldo, la pelle d’oca, i rumori, i colori, le luci, le ombre, le sensazioni che ho vissuto nel momento in cui ho fatto click. In Alaska mentre a pochi metri gli orsi catturavano i salmoni, in Islanda tra ghiacci perenni e paesaggi mozzafiato, nel delta del Po, la mia terra, tra aironi, paesaggi dall’alto, raganelle, riflessi, e bianchi e neri, e ancora gli endemismi del Madagascar, e gli indimenticabili sorrisi del suo popolo…e molto altro. In oltre 30 anni di attività ha costruito un archivio di oltre 1.000.000 immagini e 25.000 clip video. Collabora con la Regione E.R., il Parco del Delta del Po, Delta2000, il Museo di Storia Naturale di Ferrara. Ha pubblicazioni di foto come copertine ed interni su diversi periodici. I suoi compagni di avventura sono un capanno mimetico, ore di appostamenti immobili, le fredde giornate di gennaio, le afe di luglio, le innumerevoli zanzare, la nebbia, e soprattutto la sua inseparabile macchina fotografica. Milko Marchetti, originario di Ferrara, ha pubblicato foto come copertine ed interni su diversi periodici. 

Nel dicembre 2004 è uscito il suo primo libro fotografico “LE STAGIONI DEL DELTA” edito da Minerva Edizioni, premiato, nel Marzo 2005 ad Orvieto-fotografia, come miglior libro di Reportage Naturalistico. Qualifiche e onorificenze professionali: AFI (ARTISTA DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA). QIP (QUALIFIED ITALIAN PHOTOGRAPHER), primo fotografo italiano per il settore Natura. QEP (QUALIFIED EUROPEAN PHOTOGRAPHER), primo fotografo italiano per il settore Wildlife. Da 2000 organizza Workshop di Fotografia Naturalistica in Italia e nel mondo, mostre personali e partecipa a concorsi fotografici. 
Ingresso libero
Info: Facebook Le Vie dei Venti – Associazione culturale

Domenica 19 febbraio

Le acque invernali del Sacro Monte
Visita gratuita di Alfa Varese
dalle ore 10.00
Ritrovo ore 9.30 in Piazza Santo Stefano a Velate, Varese
Si parte dal quartiere di Velate e si risale il corso del Vellone, sino alla fonte del Ceppo e poi al borgo di Santa Maria. L’acqua del Sacro Monte, parte anche da qui. Un percorso naturalistico per camminare lungo uno dei sentieri più suggestivi del Parco del Campo dei Fiori e per ammirare inusuali viste su Sacro Monte, accompagnati dal rumore dell’acqua.

Questo sarà l’ultimo appuntamento di una serie di visite promosse da Alfa Varese, la società che gestisce il Servizio Idrico Integrato in Provincia di Varese e che hanno coinvolto i 3 siti UNESCO della provincia: Sacro Monte di Varese, Isolino Virginia e Monte San Giorgio.
Evento gratuito con obbligo di prenotazione su www.alfavarese.it/unesco
Per info: [email protected]

Burattini in città 2023
ore 10.30
MIV – Multisala Impero Varese  – Via Giuseppe Bernascone, 13
Pirù e la vendetta di Teodoro
Compagnia Walter Broggini – Albizzate (VA) 
Ingresso: posto unico € 8
Prevendite: MIV – da lunedì a venerdì dalle 17 alle 22
sabato e domenica dalle 15 alle 22
Info: 0332 284004 | www.multisalaimpero.com

I tempi della pittura | Finissage
ore 15.30
Castello di Masnago – Via Cola di Rienzo, 42
Si chiude il 19 febbraio 2023 la mostra I tempi della pittura. Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi a cura di Fabio Carapezza Guttuso e Serena Contini.
Alla presenza dell’Assessore alla Cultura Enzo Laforgia, per l’occasione, la curatrice Serena Contini, a partire dalle ore 15.30, sarà a disposizione del pubblico per una visita guidata all’esposizione con cui il Comune di Varese, dopo la prima grande mostra del 2019, ha voluto far conoscere ulteriori aspetti di Renato Guttuso come uomo e pittore, svelando per la prima volta le fasi di idealizzazione e realizzazione di alcune sue importanti opere grazie all’archivio di Nino Marcobi, amico e uomo di fiducia del Maestro nel suo studio di Velate.

Inaugurata lo scorso 17 giugno, la mostra è corredata da un catalogo, edito da NEM editore, che, con un ricco apparato documentario e fotografico, permette di conoscere e approfondire in maniera inedita l’agire umano ed artistico di Renato Guttuso e le opere e i documenti esposti nelle sale del Castello di Masnago. Si tratta, tra l’altro, dell’ultima pubblicazione curata da Fabio Carapezza Guttuso, curatore della mostra e responsabile degli Archivi Guttuso, scomparso lo scorso mese di ottobre a Roma.

L’esposizione ha suscitato grande interesse in città e Provincia tanto che la durata, inizialmente prevista sino al 20 novembre, è stata prorogata sino al 19 febbraio. Tantissimi gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che in questi mesi hanno aderito al programma di visite accompagnate con la modalità didattica dell’alternanza scuola-lavoro.

«Dopo due anni dalla mostra Renato Guttuso a Varese. Opere della Fondazione Pellin, con la quale il Comune di Varese ha celebrato il maestro di Bagheria in occasione del decimo anniversario della scomparsa di Francesco Pellin – dichiara l’assessore alla cultura Enzo Laforgia – con questa mostra abbiamo voluto dare seguito all’impegno dell’Amministrazione nella rilettura della figura dell’importante testimone dell’arte del ‘900, nel solco della già avviata collaborazione con gli Archivi Guttuso». «Un impegno che non si conclude con la chiusura della mostra – continua l’assessore – ma che proseguirà con ulteriori percorsi di ricerca e di studio, volti ad esplorare la relazione del grande artista siciliano con il nostro territorio, in connessione anche ad altre esperienze artistiche legate alla nostra città.»

Info: www.museivarese.it

FilosofArti | LIMITE/ILLIMITE
da domenica 12 febbraio a sabato 18 marzo
Filosofarti è il festival di filosofia della provincia di Varese. La sua sfida è quella di permettere a tutti, dal bambino all’adulto, dall’esperto al semplice curioso, di confrontarsi con la riflessione filosofica e di farlo attraverso modalità interattive e innovative senza snaturare la complessità della teoresi.

La specificità del festival sta nel coniugare la riflessione filosofica con le arti: dal teatro al cinema, dalla musica alla danza, dalla scrittura alle arti figurative. Il festival propone ogni anno un tema differente, il quale si sviluppa coniugando le aspirazioni singolari alla bellezza e alla verità, alla proposta di una ricerca capace di invitare a riprendersi il proprio tempo, ovvero quello più dilatato della riflessione e della contemplazione.

Il programma è pensato in modo da coinvolgere fasce di età e di interesse differenti, attraverso forme che alternano lezioni magistrali di grandi autori a esperienze laboratoriali o didattiche. A ciò si aggiungono concerti, incontri con gli autori, mostre d’arte, cineforum e rappresentazioni teatrali.

Nel corso degli anni hanno partecipato al festival nomi illustri come: Marc Augè, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, Philippe Daverio, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Sini, Umberto Curi, Eugenio Borgna, Enrico Berti, Gianrico Carofiglio, Stefano Zecchi, Moni Ovadia, Maurizio Ferraris, Carlo Cottarelli, Vito Mancuso, Franco Cardini, Luca Mercalli, Paolo Crepet, Massimo Fini, Gad Lerner, Salvatore Natoli.

L’iniziativa si avvale di patrocini illustri (tra gli altri: Regione Lombardia e Miur) ed ha inoltre ottenuto il patrocinio della Città Metropolitana di Milano e l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica.
Info e prenotazioni: [email protected]www.filosofarti.it

Mostre

FUTURE LANDSCAPES – Paesaggi del Futuro
da sabato 4 a domenica 19 febbraio
Sala Veratti – Via Veratti, 20
Evento a cura di Fabrizia Buzio Negri
PAESAGGIO come un mixing di nuove frontiere. Visioni differenti, avvincenti. Spesso di mondi paralleli. Spesso è la Natura a inviare messaggi all’umanità. 
Il vivere nelle città: con molti cambiamenti, individuali, sociali ed etnici. La sicurezza personale e gli incontri privati. La famiglia e la casa. La fluidità di genere sempre più manifesta. La sostenibilità ambientale, necessaria.

Ora il non-senso della guerra, con il suo pesante carico di orrori e morte.
Ne risulta un viaggio visionario dalle mille scansioni, con mille dinamiche tra umanità, società e Ambiente dei 33 Artisti dell’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS”
E’ pubblicato un catalogo con le immagini e i testi che parlano di tali problematiche.
Ci saranno i testi istituzionali e il testo critico del curatore dal titolo: ”Il punto morto del mondo”. 

Verrà realizzato parallelamente il video completo sull’evento, importante per la massima diffusione a livello social, per un’ampia comunicazione sul progetto in atto. 
È previsto un reading sul tema nella lettura di Lorella Bottegal.
L’evento è promosso da Contemporary Arte&Ambiente APS con il Patrocinio del Comune di Varese e della Provincia di Varese, con il Patrocinio oneroso di Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS e con la collaborazione di Fondazione Minoprio e Fondazione del Varesotto per l’ambiente, il territorio e la coesione sociale, nel rispetto delle norme vigenti AntiCovid emanate da DPCM nel periodo espositivo.
Orari: giovedì e venerdì 15-17; sabato e domenica 10-12.30 e 15-17
Info: 335 5443223 – Sito associazione: www.contemporaryarteambiente.com
OPENING: sabato 4 febbraio – ore 16  |  Reading: Lorella Bottegal     

L’ARTE SVELATA NEL PALAZZO DELLA QUESTURA DI VARESE
fino a mercoledì 15 marzo
Questura di Varese – Piazza Libertà, 2
La mostra,organizzata dalla Questura di Varese, dal Comune di Varese e dall’associazione VareseVive,con il patrocinio della Provincia di Varese, il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e di De Molli Giancarlo Industrie S.p.a. e curata dalla dott.ssa Serena Contini – responsabile dell’ufficio ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale e museale del Comune di Varese -nasce con l’idea di far conoscere e valorizzare il rilevante patrimonio culturale del palazzo edificato come “Casa del littorio” su progetto di Mario Loreti, impreziosito dall’opera figurativa del pittore, oggi al servizio della cittadinanza.

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 15 marzo 2023, nelle giornate di mercoledì, dalle 15,00 alle 18,00 e sabato dalle 9,30 alle 12,30, previa prenotazione obbligatoria al seguente indirizzo: [email protected].
Tutte le informazioni relative alla mostra sono disponibili sulla pagina web della Questura di Varese. 
I visitatori saranno accompagnati dagli studenti di alcuni istituti scolastici della Provincia e dalla dott.ssa Serena Contini, curatrice della mostra che, sulla base di un protocollo d’intesa sottoscritto tra la Questura di Varese e l’Ufficio Provinciale Scolastico, li guideranno lungo il percorso. 
Info: www.mostramontanari.it

Tesori Nascosti
Opere d’arte restituite alle comunità del Varesotto
fino a domenica 26 marzo
Castello di Masnago dei Musei Civici del Comune di Varese – Via Cola di Rienzo, 42
Dipinti, sculture, stendardi, reliquiari, crocifissi e persino alcuni reperti paleontologici: sono questi i Tesori Nascosti protagonisti della mostra che si apre sabato 3 dicembre al Castello di Masnago per restare visitabile – con ingresso gratuito – fino al 26 marzo 2023. Tesori Nascosti raccoglie nelle sale del Castello di Masnago opere provenienti dal territorio restaurate grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto e qui proposte in sinergia con il Comune di Varese. Si tratta di oggetti che offrono l’occasione di immergersi in un percorso fatto di tecniche e metriche eterogenee, ma soprattutto di devozione e tradizioni locali.

Orari visite
3 dicembre 2022 – 26 marzo 2023 
martedì – domenica 
9.30 – 12.30 
14.00 – 18.00 
Ingresso gratuito
Info: 0332 287721 | [email protected] | www.fondazionevaresotto.it | www.comune.varese.it | www.museivarese.it

EX NATURA
Nuove opere dalla collezione di Giuseppe Panza di Biumo
fino a domenica 1 ottobre
Villa e Collezione Panza piazza Litta, 1
Un nuovo progetto espositivo a Villa e Collezione Panza con 46 nuovi lavori di dieci differenti artisti: la mostra scaturisce dalla recente donazione, da parte di Rosa Giovanna Magnifico Panza, di 108 lavori realizzati da ventisei artisti europei e americani, già appartenenti alla collezione privata di famiglia e che ora vanno a integrare la collezione permanente di Villa e Collezione Panza. Con questo gesto i famigliari di Giuseppe Panza rinnovano il sostegno al FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano nel solco di un rapporto nato nel 1996, quando Giuseppe e Giovanna Panza donarono alla Fondazione la residenza di Biumo, i suoi arredi e una collezione di oltre centocinquanta opere.La nuova raccolta, articolata in consistenti nuclei di opere per ciascun artista, è un’importante occasione per dare un nuovo impulso all’attività di valorizzazione del museo con progetti espositivi orientati ad approfondire le ricerche degli artisti di recente acquisizione in dialogo con la collezione permanente
Orari: dal martedì alla domenica | ore 10.00 – 18.00 (chiusura biglietteria alle 17.15).
Prenotazioni e contatti: tel. 0332283960, [email protected]
Info: www.exnatura.it