Cosa sono e cosa prevedono i Funerali di Stato

Lutto Nazionale, bandiere a mezz'asta, onori militari: ecco cosa prevede il cerimoniale per i Funerali di Stato, accordati all'ex ministro dell'Interno e Governatore lombardo Roberto Maroni.

VARESE – Venerdì 25 novembre si celebreranno i Funerali di Stato di Roberto Maroni: si terranno alle ore 11 nella Basilica di San Vittore Martire a Varese, alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Funerali di Stato sono intesi come le pubbliche esequie di grandi personalità nazionali o internazionali. Si scrive sempre al plurale “Funerali di Stato”. In Italia i Funerali di Stato sono regolamentati dall’articolo 2 della legge 7 febbraio 1987, n. 36 e dalla circolare della Presidenza del Consiglio dei ministri del 18 dicembre 2002; secondo il testo legislativo spettano di diritto alle massime autorità della Repubblica, oltre a tutte le personalità particolari per cui è prevista un’apposita delibera del Consiglio dei ministri.

Lutto Nazionale

In caso di Funerali di Stato viene proclamato il lutto nazionale: il Ministero degli Affari Esteri comunica la notizia alle ambasciate e ai consolati all’estero, mentre tutte le autorità dello Stato devono astenersi da qualsiasi attività pubblica se non di beneficenza; le modalità particolari sono delineate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. Tutte le bandiere degli edifici pubblici (anche all’estero, secondo disposizioni) vengono poste a mezz’asta, e quelle interne sono accompagnate da due strisce di velo nero a cravatta.

La cerimonia dei Funerali di Stato

Il feretro deve essere trasportato da sei carabinieri, oppure da altrettanti appartenenti alla stessa Forza Armata o Corpo dello scomparso, tutti in alta uniforme. Sono previsti: onori militari all’ingresso e all’uscita dal luogo della cerimonia; presenza di rappresentanti del Governo; una orazione commemorativa ufficiale; altri adempimenti disposti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.