Da Regione 170mila euro per il miglioramento del Lago di Varese e salvare i pesci autoctoni

I fondi assegnati al Comune di Gavirate per per effettuare uno studio idraulico sul fiume Bardello e riqualificare l'incubatoio ittico alla foce del Tinella. Entrambi gli interventi concorrono all'attuazione del programma d'azione dell'Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst)

MILANO – Regione Lombardia ha stanziato 170mila euro al comune di Gavirate, in provincia di Varese, per effettuare uno studio idraulico sul fiume Bardello e per cofinanziare la riqualificazione dell’incubatoio ittico presente presso la foce del Tinella. Entrambi gli interventi concorrono all’attuazione del programma d’azione dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst).

”Sul Lago di Varese, grazie all’unità di intenti con sindaci, associazioni e realtà territoriali – ha commentato il presidente Attilio Fontana – stiamo svolgendo un lavoro puntuale per il miglioramento complessivo della fauna ittica del lago”. “Lo studio idraulico sul fiume Bardello – ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente e clima Giorgio Maione – si rende necessario anche a causa di alcune difficoltà degli ultimi mesi. Il livello del lago, superiore alla media stagionale, ha provocato limitazioni alla fruibilità della pista ciclabile e delle sponde e alla gestione dell’impianto ipolimnico. Ci servono dunque dati specifici per azioni volte ad aumentare l’efficienza del deflusso dal lago tramite il fiume Bardello”.

”La riqualificazione dell’incubatoio di Gavirate – ha concluso Maione – è invece necessaria per il ripopolamento della fauna ittica e la tutela delle specie pregiate autoctone. Si tratta di uno dei grandi obiettivi dell’accordo quadro conclude l’assessore”.