Due arresti in Canton Ticino per traffico di cocaina: operazioni antidroga lungo il confine

Le autorità cantonali continuano a intensificare i controlli lungo i valichi di confine (foto d'archivio)

CANTON TICINO – Due operazioni antidroga hanno portato a importanti arresti nelle ultime ore nel Canton Ticino. La prima è avvenuta a Mendrisio, dove una coppia sudamericana, composta da un uomo di 56 anni e una donna di 49, entrambi residenti in Italia, è stata arrestata dalle autorità doganali e di sicurezza dei confini. I due viaggiavano su un treno proveniente dalla Lombardia con tre chili e mezzo di cocaina nascosti all’interno di una valigia. L’inchiesta, che ha portato all’arresto, ha riguardato un’infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti, oltre a violazioni della legge sugli stranieri.

Poco dopo, un altro arresto si è verificato al valico di Vacallo Pizzamiglio, dove un 32enne albanese è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre trasportava un chilo di cocaina nel suo veicolo.

Entrambe le operazioni sono state coordinate dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas e fanno parte delle numerose attività di contrasto al traffico di droga che da anni coinvolgono il Canton Ticino, noto per essere uno snodo strategico per il traffico di sostanze stupefacenti provenienti dall’Italia.

Le autorità cantonali continuano a intensificare i controlli lungo i valichi di confine, cercando di contrastare un fenomeno che, seppur sotto monitoraggio, continua a rappresentare una sfida significativa per la sicurezza e il benessere della regione.