Efisia è rimasta a casa sua «Evacuata? Sto bene qui»

Un’altra notte, si spera l’ultima, fuori di casa per le tre famiglie di via Gorini, in zona Madrè, a Besozzo, evacuate per precauzione, già mercoledì scorso, su decisione del Comune dopo l’esondazione del fiume Bardello, che ha invaso la corte

– In una casa di questa corte, affacciata sul corso d’acqua, abita anche un’anziana, la signora , 75 anni, che non ha voluto saperne, nonostante le insistenze dell’amministrazione comunale, di lasciare la propria abitazione per trasferirsi in un luogo più sicuro.

«Sto bene casa mia – ci dice convinta la signora Efisia, che abita in via Gorini da 15 anni – non è certo la prima volta che il fiume straripa ed arriva in cortile, anche se l’acqua non era mai stata così alta come questa volta».
Il personale del Comune si accerta diverse volte durante il giorno se l’anziana, che comunque viene assistita dal figlio, ha bisogno di qualcosa. La signora Casula ha passato questi ultimi giorni al secondo piano della sua casa,

sempre al sicuro.
«Il Comune è sempre stato gentile e premuroso – prosegue l’anziana – inutile sciupare risorse pubbliche vista la crisi, facendomi pagare l’albergo; in fondo il fiume è arrivato soltanto al primo gradino dell’ingresso, quindi non c’è nessun pericolo». La signora Efisia non ha mai avuto paura. «La mia casa è sicura – racconta – certo se l’acqua fosse arrivata in casa, avrei sicuramente lasciato la mia abitazione».
La vita di questi ultimi giorni è trascorsa nonostante tutto serena per l’anziana, che ha passato le giornate leggendo e guardando la televisione. «Mio figlio mi porta la spesa e mi fa compagnia durante la notte – conclude la signora – non mi è mancato niente; a casa mia sto sempre bene».

Chi ha avuto acqua in casa nella corte di via Gorini, per fortuna senza troppi danni, è la famiglia di , che con quella del fratello Salvatore, per un totale di sette persone, è stata sistemata in un Bed end Breakfast di Besozzo. «Il Comune ci ha assistito sempre – racconta Benedetto – speriamo di tornare presto nelle nostre case che abbiamo lasciato solo per precauzione; non è la prima volta che ci evacuano, è capitato anche alcuni anni fa».
A seguire le operazioni è l’assessore alle Politiche del Territorio . «Abbiamo messo dei sacchi per proteggere le case – afferma – nonostante la tregua, il livello del fiume non si è abbassato, così abbiamo preferito non fare rientrare le famiglie evacuate già domenica».