Eventi in Jazz è subito sold out. «Facciamo concorrenza a Milano»

Ieri la “prima” al teatro Fratello Sole a Castellanza. Esulta Paola Magugliani: «Un grande inizio»

Ecco la nuova edizione di Eventi in Jazz, ed è subito sold out. «Un grande inizio» esulta l’assessore alla promozione del territorio Paola Magugliani.

Una serata inaugurale, quella al teatro Fratello Sole del quartiere dei Frati, che inizia perfettamente in continuità con l’edizione dello scorso anno, che aveva sempre riempito le sale teatrali. «Promessa mantenuta – riprende il filo dalla serata finale dello scorso novembre il sindaco di Busto Emanuele Antonelli – avevo promesso che avremmo raddoppiato, sull’onda del successo, e invece forse abbiamo addirittura triplicato, con Castellanza e Gallarate. Abbiamo pensato che unendo le forze avremmo potuto mantenere e migliorare la rassegna. E vedendo il calendario ci siamo riusciti».

Per l’assessore Magugliani, che da delegata alla cultura aveva creduto fortemente nel ripristino dello storico festival jazz, un’ulteriore conferma di una scommessa riuscita: «È un grande inizio di partecipazione che ci dà grande gioia – fa sapere – un’edizione che segna un nuovo inizio, partendo dal concetto che ormai i campanilismi non hanno più senso. Con questa formula possiamo provare a fare concorrenza ai festival di Milano».

Sul palco sale anche l’assessore alla cultura di Castellanza Gianni Bettoni, ricordando «una collaborazione nata casualmente, che sta portando un risultato grandioso», ma facendo pregustare già «qualcosa di grande» in prospettiva futura. Certo, se la risposta sarà sempre quella di ieri, c’è di che proseguire su questa strada.

Dopo le parole, la musica, con il direttore artistico Mario Caccia che introduce il Trio Kala di Rita Marcotulli, Alfredo Golino e Ares Tavolazzi, che incanta la platea. Unico neo, una ventina di persone, qualcuna arrivata anche dalla provincia di Milano, rimaste fuori dal teatro Fratello Sole che ha fatto sold out, nonostante l’intervento del sindaco in prima persona a cercare le sedie libere in sala. «La prossima volta siamo al Sociale, che è più capiente» fissa l’appuntamento Mario Caccia.