Fagnano Olona, sabato la festa di Lealtà Azione. Ma c’è chi grida: “al lupo, al lupo!”

Attese centinaia di militanti del movimento identitario per "La "Festa del Sole". L'area concessa dal Comune e regolarmente pagata. Allarme antifascista e pressioni sul sindaco Baroffio perché revochi i permessi. Previsti dibattiti con politici, giornalisti e studiosi. Il programma

FAGNANO OLONA – Quando un movimento come Lealtà Azione organizza un evento, che sia un concerto, un convegno o una festa, c’è da aspettarsi che le polemiche non manchino. Allarmi, appelli, mobilitazioni più o meno credibili da parte di chi considera allarmante ogni forma di raduno dei ragazzi in nero. Arrivano i fascisti-nazisti-razzisti: aiuto.

E’ per questo che Lealtà Azione, energico gruppo di destra radicale che va forte a Milano con buon seguito nelle province della regione e con una “federazione” nazionale, fino all’ultimo ha indicato genericamente nella “Terra lombarda” la location della sua “Festa del Sole”, tradizionale appuntamento settembrino della comunità che ama definirsi “branco”. Certo, si vociferava della provincia di Varese, per il resto nulla era trapelato.

Il segreto però ora è stato svelato: la festa si terrà a Fagnano Olona. E allora anche Fagnano ha il suo allarme per l’onda nera incombente sul Comune amministrato dal sindaco Marco Baroffio che ha concesso per l’occasione l’area feste di via Edmondo De Amicis dopo la regolare richiesta da parte di una persona residente a Gallarate che ha altrettanto regolarmente provveduto al pagamento del dovuto per l’affitto del posto. Allo stesso primo cittadino però in queste ore starebbero giungendo diverse pressioni perché revochi l’accordo e i relativi permessi, quindi la possibilità per le centinaia di militanti e simpatizzanti di LA attesi in paese di tenere il proprio incontro. La qual cosa rischia di creare problemi più seri di quelli, presunti, che si porterebbe dietro il raduno del “branco” nero.

Loro tutte queste dinamiche le conoscono bene e si sono mossi con cautela e una comprensibile buona dose di astuzia. Per il resto il programma della “Festa del sole” rimane invariato con tanto di ospiti politici, la consigliera regionale Scurati e l’europarlamentare Sardone, entrambe Silvia ed entrambe leghiste. In programma gli interventi di Gian Micalessin, reporter di guerra, firma del Giornale, e del filosofo Diego Fusaro. Si parlerà di temi etici, di clima ed “ecofollie”, di conflitti e cancel culture.

Insomma, roba “normale”, lecita e apparentemente non in contrasto con la Costituzione. Eppure c’è chi spinge per far saltare l’evento all’ultimo momento gridando alla “marcia su Fagnano”. Sono ore calde, anche perché alla fine siamo ancora in estate e c’è ancora il sole. Per la festa si attende l’ultimo via libera ai temutissimi predatori. Al lupo, al lupo!

Il programma della Festa del Sole


Il mercato della vita
  • Jacopo Coghe (vicepresidente Pro Vita e Congresso mondiale delle famiglie)
  • Silvia Scurati (consigliere regionale Lega)

Un’emergenza chiamata agenta 2030: ecofolie e dintorni
  • Claudio de Simini (Grex Milano)
  • Francesco Centineo (Grex Milano)
  • modera: Claudia Castaldo (redazione Verticale)

Donbass & Kosovo: conflitti nel cuore d’Europa

Vento dell’est e Una voce nel silenzio presenteranno le loro missioni umanitarie in questi due territori.

  • Gian Micalessin (reporter di guerra)
  • Lorenzo Berti (Vento dell’est)
  • Danilo Oscar Lancini (Eurodeputato Lega)
  • Luca Girelli (Consigliere Comunale Ostiano – Lega)
  • Francesco Baj (Una voce nel silenzio)

Presentazione della mostra fotografica del reporter di guerra Vittorio Rangeloni


Cancellazione della Cultura o cultura della cancellazione?

La sfida del politacally correct all’identità dei popoli.

Con :

  • Silvia Sardone (europarlamentare Lega)
  • Diego Fusaro (filosofo)
  • Daniele Dell’Orco (Giornalista)
  • Valerio Savioli (Autore del Libro “L’Uomo residuo”)

Modera: Stefano Pavesi


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