Gallarate, droga e armi: pregiudicato in manette. Legame con la scoperta fatta a Busto a novembre

La polizia ha arrestato un 35enne per reati di concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione illegale di un’arma e del relativo munizionamento. Tre mesi fa il ritrovamento in un garage di cocaina, hashish e una pistola polacca con 33 proiettili. Fu fermato un 20enne, ma gli agenti sospettavano il coinvolgimento di qualcun'alto di ben altro calibro

GALLARATE – E’ finito in manette nel tardo pomeriggio di giovedì 9 febbraio un pregiudicato 35enne per reati di concorso in detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione illegale di un’arma e del relativo munizionamento. L’uomo è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Gallarate in esecuzione della misura restrittiva della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Busto Arsizio, su richiesta della Procura della Repubblica.

La indagini sul pregiudicato hanno portato gli inquirenti a ipotizzare un suo coinvolgimento in un’altra vicenda, quella che nel pomeriggio del 18 novembre quando i poliziotti rinvennero in un garage di una palazzina del centro 2 bilancini di precisione, un borsone contenente più di 700 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e quasi 2 chilogrammi di hashish ripartita in 18 tavolette, oltre ad una pistola semiautomatica di fabbricazione polacca illegalmente detenuta e 33 proiettili calibro 7,65 mm.

Nella circostanza, fu arrestato un ventenne residente a Busto Arsizio che stava uscendo dal garage in questione, con in tasca alcune dosi di cocaina pronte allo smercio. Il fatto che il giovane ragazzo, tra l’altro incensurato, potesse gestire in prima persona un così importante traffico di droga, indusse gli inquirenti ad effettuare mirati e minuziosi accertamenti che hanno permesso di delineare un preciso quadro indiziario a carico del soggetto il quale, dopo la notifica del provvedimento restrittivo, è stato associato presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.