Gran Bretagna, sciopero ambulanze. Governo: “Per favore, non ubriacatevi”

L'esortazione del ministro della Salute Barclay a "usare il buon senso" per evitare di mettersi in situazione che richiedono di andare in ospedale.

LONDRA (GRAN BRETAGNA) – Di fronte allo sciopero di infermieri e addetti al servizio delle ambulanze che sta paralizzando gli ospedali britannici, il ministro della Sanità britannico, Steve Barclay, esorta i cittadini ad “usare il buon senso” per evitare di mettersi in situazione che richiedono di andare in ospedale.

Un concetto che è stato esemplificato in modo più chiaro dal direttore del servizio sanitario nazionale dell’Inghilterra, Stephen Powis, che, ricordando che questo è il periodo delle feste pre natalizie, ha consigliato di evitare di “ubriacarsi al punto di dover andare al pronto soccorso: oggi certamente non è una buona giornata per andarci se veramente non è necessario”.

“Quello che diciamo alla gente di esercitare il buon senso sulle attività che fanno, tenendo a mente la pressione che c’è sul sistema”, ha detto Barclay che comunque ha ribadito che non intende muoversi dalla posizione sui salari per la quale gli addetti della Sanità sono scesi in sciopero.

Powis ha detto che oggi sarà “una giornata molto difficile” per il sistema sanitario, ma assicurato che l’assistenza per casi gravi come infarto e ictus sarà garantita.

Ieri era stato il sottosegretario alla Sanità, Will Quince, a raccomandare di evitare sport di contatto ed altre attività sportive a rischio, come correre sulle strade ghiacciate, per evitare di doversi recare, in macchina visto che le autoambulanze scioperano, al pronto soccorso. Il governo ha dovuto schierare 750 militari per cercare di sostituire gli addetti alla sanità che stanno scioperando.