Ictus celebrale, i fattori di rischio

Biassono – Successo domenica per la giornata dedicata alla prevenzione dell’Ictus cerebrale. Per l’intera giornata molte persone hanno effettuato l’esame eco – color – doppler carotideo. L’iniziativa, organizzata dall’associazione «Donne di Brianza La Sperada», in collaborazione con la Direzione sanitaria dell’azienda ospedaliera di Desio e Vimercate, e con la protezione civile di Biassono, si è svolta nei giardini di villa Monguzzi dove è stata montata una tenda ambulatorio.

«E’ un esame molto semplice da effettuare, non invasivo e ripetibile. Ci dà l’indicazione generale sulle condizioni delle arterie sia a livello cerebrale sia cardiaco – spiega la dottoressa Mariangela Perego, responsabile ambulatori di terzo livello di Cardioriabilitazione dell’ospedale di Seregno – Se troviamo delle placche o degli ispessimenti delle arterie, diamo indicazioni sui controlli da eseguire».

I fattori di rischio per l’Ictus cerebrale si distinguono in non modificabili (l’età, il sesso e la razza) e modificali (scorretta alimentazione, fumo, abuso di alcool, scarsa attività fisica, stress, diabete, ipertensione, dislipidemie, cardiopatie). Dalle due postazioni presenti sotto il tendone allestito dalla protezione civile nei giardini di villa Monguzzi, i medici dell’ Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate hanno eseguito circa 140 esami, rilasciando ad ogni paziente il referto medico completo di immagini dell’esito dell’esame carotideo.

«Si sono rilevati anche alcuni casi patologici per i quali è stato fissato in tempo reale un appuntamento presso le strutture dell’ azienda ospedaliera di Desio e Vimercate – spiega Teresa Galiotto, presidente dell’associazione “Donne di Brianza La Sperada” – Il nostro obiettivo era quello di sensibilizzare la cittadinanza alla prevenzione e ci pare – sottolinea – di averlo raggiunto, vista la grande affluenza ed il grande interesse della gente che ci è venuta a trovare. Per evidenti problemi di tempo a disposizione, a molti di loro abbiamo spiegato i razionali della nostra iniziativa e non abbiamo potuto soddisfarli per l’esame».

Dopo questa prima interessante giornata, venerdì 19 novembre alle 21 in sala civica, si terrà un convegno sulla prevenzione, la cura e la riabilitazione dell’Ictus cerebrale. Durante la serata si farà anche un piccolo resoconto statistico dell’esito degli esami effettuati domenica.
Erica Sironi

r.magnani

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