Il cane da guardia dà il primo morso

Un lettore, Carlo Lacavalla, ci segnala i pericoli dell’incrocio viale Aguggiari-viale Ippodromo: «Semafori spenti, come mai?». Risponde subito il comandante Bezzon: «Incontrerò il cittadino»

Il comandante della polizia locale è disponibile a incontrare il nostro lettore che ci ha scritto per segnalare la pericolosità dell’incrocio viale Aguggiari – viale Ippodromo di notte. Alle 23, infatti l’impianto semaforico si spegne per riaccendersi alle 7 del mattino. Cosa che, secondo il nostro lettore che lavora su turni e passa di lì in orario notturno, costituisce un pericolo. «L’incrocio rimane spento nonostante la visibilità sia scarsissima immettendosi dall’ippodromo in viale Aguggiari, senza contare quando c’è nebbia o piove. Come mai in via Magenta e in via Medaglie d’Oro l’impianto è sempre funzionate?» si domanda Lacavalla, preoccupato perché di notte in quel tratto è facile fare un incidente.

«Tutti i semafori della città si spengono alle 23 così come previsto dal codice, salvo quelli che è importante tenere accesi per particolari esigenze di sicurezza. Ricevo quindi volentieri questo cittadino per parlare del problema approfonditamente in modo da capire meglio le problematiche incontrate su quel tratto di strada e ascoltare le sue proposte. Può chiamare il comando di via Sempione e, nel giro di pochi giorni, riusciremo ad incontrarci» dice Bezzon. Esponendo il problema e facendo da tramite tra il cittadino e il comandante Bezzon,

href="http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/quel-cane-da-guardia-ci-rende-comunita_1160458_11/" target="http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Cronaca/quel-cane-da-guardia-ci-rende-comunita_1160458_11/" rel="noopener"> la Provincia di Varese mette a segno una prima vittoria con il “Cane da guardia”, iniziativa ideata dal giornalista che si svolge ogni lunedì dalle 18 alle 19, orario in cui il cittadino può chiamare il numero 0332836614 e segnalare piccoli e grandi problemi, disservizi, perplessità, magagne, cose che potrebbero funzionare e non lo fanno. Oltre al telefono, è possibile scrivere una mail all’indirizzo , canale che è sempre attivo per comunicare con tutti i lettori, tutti i giorni della settimana.

Vi terremo aggiornati su come andrà l’incontro tra il nostro lettore e il comandate della polizia locale. Cercheremo di capire come mai nessuno asfalta via Isolabella, per esempio, e chi deve farlo. Voi continuate a recapitarci le vostre segnalazioni. Perché, come dice Marco Dal Fior, far presenti i problemi «significa affidare a questa comunità di persone, dai redattori agli altri lettori, il compito di capire perché certe cose non si vogliono o non si possono fare». «I giornalisti della “Provincia di Varese” vi promettono che andranno a fondo alle vostre segnalazioni – promette Dal Fior – Chiederanno ragione ai responsabili, riporteranno nomi e cognomi, risposte e silenzi. Per capire se lacune e disservizi sono unicamente frutto della perfidia del fato, oppure c’è anche lo zampino di qualcuno che potrebbe fare e non fa, dimentica, sbaglia, gira la testa dall’altra parte». Insomma, non vi resta che entrare a far parte della nostra comunità.