Il fasoeu mette il cappello Con un risotto firmato

Lo chef varesino Sergio Barzetti esalta il sapore del fagiolo brebbiese. Nel suo nuovo libro un primo piatto doc con catalogna e salamella

Il fagiolo di Brebbia, l’ormai celeberrimo “fasoeu” come viene chiamato in dialetto locale, protagonista anche del “Risottario”, il nuovo libro del famoso chef varesino , uno dei volti più noti e apprezzati della trasmissione televisiva “La prova del cuoco” su Rai 1, condotta da Antonella Clerici. Nel nuovo volume di ricette dell’apprezzato chef, che è stato a Brebbia non molto tempo fa a tenere un seguitissimo show cooking, trova spazio una gustosa ricetta, dove tra gli ingredienti base c’è proprio il fasoeu brebbiese, quello della qualità definita dall’occhio nero.

Risotto ai fagioli dall’occhio, con catalogna e salamella, è la proposta di Barzetti, davvero da leccarsi i baffi, nel suo ultimo libro appena uscito nelle librerie. «Una ricetta – racconta lo chef varesino – nata proprio in occasione della festa del fagiolo di Brebbia, un Comune della provincia di Varese, dove un gruppo di appassionati si sta impegnando parecchio per recuperare la coltivazione e la produzione di fagioli dall’occhio; un prodotto prezioso e gustosissimo». Una promozione a pieni voti del legume più famoso del nostro territorio, riscoperto soltanto alcuni fa su spinta dell’attuale sindaco di Brebbia , che ha coinvolto decine di volontari e poi tutto il paese nella coltivazione del fagiolo, che è diventato anche un fenomeno sociale, arrivato persino a Expo. Alcune piantine del gustoso legume, che stanno crescendo rigogliose, sono state portate a Rho per essere impiantate nell’orto di Slow Food, di cui il fasoeu fa parte.

«Il rinomato cuoco – afferma il sindaco – ha deciso di valorizzare la qualità e la bontà dei nostri fagioli dopo averli conosciuti e apprezzati durante il suo show cooking, tenuto a Brebbia lo scorso anno, in occasione della tradizionale giornata dedicata alla promozione di questo legume e questo non ci può fare che grande piacere». Il primo cittadino ci tiene a ringraziare lo chef che era venuto in paese insieme con la sua famiglia.

«Grazie a Sergio, a Laura e alla piccola Anita per l’affetto che continuano a dimostrare nei confronti della nostra comunità» sottolinea Gioia. Nella ricetta con catalogna e salamella, lo chef Barzetti propone di lasciare in ammollo i fasoeu per sei ore per poi scolarli e risciacquarli e quindi lessarli; metà dei cento grammi di fagioli verranno utilizzati per realizzare una gustosa crema da aggiungere al riso, insieme alla salamella, alla catalogna e al resto dei legumi. Una ricetta che neanche da dire, entrerà nelle cucine dei brebbiesi e diventerà uno dei veicoli promozionali del fasoeu, di cui già esiste un ricchissimo ricettario, che spazia dagli antipasti ai dessert, preparato dalle signore del gruppo dei volontari che coltivano ogni giorno con passione e competenza il fagiolo dall’occhio nero.