Il fuoco distrugge una casa di corte Cinque famiglie senza più un tetto

Paura ieri pomeriggio a Carnago: la colonna di fumo visibile a chilometri di distanza. Inagibili tutti gli appartamenti: in totale 15 persone senza abitazione. Danni ingenti

Fiamme in una casa di corte: cinque famiglie rimangono senza tetto. In tutto una quindicina di persone vittime del pauroso rogo divampato intorno alle 15 di ieri in via Borghetto a Carnago, al civico 22. Nel tentativo di spegnere le fiamme due persone, marito e moglie residenti nella stessa corte, sono rimaste leggermente intossicate dal fumo. I due si sono resi conto di quanto stava accadendo cercando disperatamente di non fare espandere il rogo. Hanno utilizzato dell’acqua ma non hanno potuto nulla.

Mentre la coppia agiva i vapori e il fumo saliva: entrambi sono stati trasportati in ospedale per accertamenti con le ambulanze inviate sul posto dal 118. Nulla di grave, per fortuna, l’intossicazione è stata molto leggera. Sul posto in pochi minuti sono arrivate sei squadre dei vigili del fuoco da Varese, Busto-Gallarate e Somma Lombardo. In tutto 20 uomini che hanno lavorato per quattro ore per avere ragione del rogo. Un incendio devastante: l’alta colonna di fumo era visibile da chilometri di distanza. L’incendio ha invaso il garage distruggendo un’auto e un furgone posteggiati nei box. È salito per tutto l’edificio. Danneggiando cinque appartamenti: alcuni toccati dalle fiamme, altri, dal fumo. L’incendio ha raggiunto il tetto devastando la soffitta e giungendo al tetto, che consunto dal calore, è collassato. I vigili del fuoco sono riusciti a contenere il rogo.

Soltanto la professionalità dei pompieri ha evitato che l’intero cortile andasse a fuoco. Sedate le fiamme è arrivato il bilancio. Impietoso. Inagibili tutti i cinque appartamenti: tre danneggiati dal calore e dal fuoco, due devastati dal fumo. Sul posto è intervenuto il vice sindaco . Il Comune è sceso in campo per dare aiuto alle 15 persone, ci sono anche dei minori, rimaste momentaneamente senza tetto. C’è chi ha trovato ospitalità da alcuni familiari e chi, non potendo, sarà ospite di strutture ricettive grazie al supporto dell’amministrazione. I danni non sono ancora stati quantificati: si parla di decine di migliaia di euro. Le cause del rogo non sono ancora state stabilite. Escluso il dolo: l’incendio è certamente accidentale. Potrebbe trattarsi di un cortocircuito.