Il postino prestava servizio sotto effetto di droghe

Denunciato un 45enne: aveva anche sottratto carte di credito dalla posta

Un postino è finito nei guai nella zona di Bedero Valcuvia: secondo la ricostruzione investigativa, l’uomo, un 45enne della zona del Luinese, sarebbe stato pizzicato al volante dell’auto di servizio in stato di alterazione da sostanze stupefacenti.

Nei giorni scorsi, gli agenti della Polizia di Stato del Settore Polizia di Frontiera di Luino, hanno denunciato a piede libero un postino, in servizio al Centro Secondario di Distribuzione Postale del Luinese. Secondo la ricostruzione investigativa, l’uomo sarebbe responsabile dei reati di sottrazione di corrispondenza, tentato uso fraudolento di carte di credito e guida in stato di alterazione da sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso dagli agenti della Polizia Giudiziaria mentre, con la macchina di servizio di Poste Italiane, si stava allontanando da una zona boschiva nella vicinanze del comune di Bedero Valcuvia.

A quel punto, i poliziotti, insospettiti dalla sua presenza proprio in quella zona, hanno effettuato un controllo. Sempre secondo i poliziotti, l’uomo avrebbe mostrato da subito chiari sintomi da utilizzo recente di sostanze stupefacenti: nervosismo, abbondante sudorazione, occhi lucidi e pupille dilatate. Circostanze confermate dalle dichiarazioni del postino che avrebbe raccontato di aver fatto, poco prima del servizio, uso di sostanza stupefacente.

Ma la perquisizione scattata a quel punto ha fatto venire a galla una verità ancora più pesante: sono state, infatti, scovate nella sua disponibilità tre carte di credito intestate a terzi. Carte delle quali si era impossessato illegalmente. Il postino ha successivamente ammesso di aver aperto della corrispondenza privata, destinata ad altre persone, nella quale aveva trovato le carte e che stava tentando di utilizzarle.

A carico del postino è scattata immediatamente la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria che gli ha comportato, tra l’altro, anche la sospensione della patente di guida, oltre alla segnalazione alla Prefettura di Varese quale assuntore di sostanze stupefacenti.