Il romantico non è cafone Lui paga e lei sorride

VARESE Si avvicina la festa degli innamorati per antonomasia, San Valentino. Amata dalle donne, meno dagli uomini, è comunque il giorno in cui il sentimento si trasforma in materia attraverso regali, dolci sorprese e cuoricini di ogni forma, genere e specie. Una festa, un rito che segue regole precise. Ecco dunque un breve vademecum, per lui e per lei, di cosa fare e cosa (assolutamente) non fare, nel giorno più romantico dell’anno. Se siete una coppia ma non convivete, sappiate che in un appuntamento galante, è sempre lui che passa a prenderla, anche se siete fidanzati da dieci anni. Meglio se ci si presenta con un fiore, la sorprenderete e perdonerà un eventuale ritardo. Signori, se avete deciso per una cenetta romantica, abbiate cura di scegliere un posto poco affollato. Il concetto di romantico male si accompagna ad un ristorante da duecento coperti. E, al momento del conto non si paga alla romana, non fa moderno ma cafone e spilorcio. Siamo in tempo di crisi, lui potrà

anche scegliere il fai da te e invitarla a casa dove avrà apparecchiato con un cura e attenzione, con candele accese. Signore, una raccomandazione, siate carine ed esultate per la sorpresa, anche se per cena vi ha preparato bastoncini findus. Cucinare non è da tutti, apprezzate l’inziativa e l’impegno.Per chi invece è una coppia consolidata, potrà invece decidere di ignorare o festeggiare questo giorno ma dovrà essere decisione consensuale. Perché? Esempio. Lui esce di casa al mattino presto senza nemmeno un saluto o un “auguri amore”, ritorna alla sera tardi, magari dopo la partita di calcetto con gli amici, con una rosa rimediata dal venditore ambulante di turno al semaforo. Di sicuro rischia la visita dell’avvocato divorzista. Infine, attenzione al cadeau. Il regalo vi rappresenta, per cui sceglietelo con cura e attenzione. Il completino intimo si regala alla moglie o alla findanzata, di cui si suppone conosciate gusti e misure. Per tutte le altre, meglio optare per un mazzo di fiori, più elegante e meno rischioso. Anna Caldera

s.bartolini

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