Il saluto di Fontana a Napolitano «La sua presenza grande segno»

Ecco il saluto del sindaco Fontana
Signor Presidente,

La saluto con l’affetto e la stima dell’amministrazione comunale e di tutti i varesini  che oggi sono onorati della Sua presenza.

Siamo orgogliosi che abbia scelto proprio la nostra città come una delle prime tappe per celebrare i 150 anni dell’Unità.

Per noi, Signor Presidente, la Sua presenza oggi qui rappresenta un grande segno ed  uno stimolo per superare le molte difficoltà che Varese si trova ad affrontare, come molti altri Comuni italiani.

Come Lei  ben sa,  la vita per gli enti locali, negli ultimi anni, è difficile.

L’amministrazione varesina è sempre stata virtuosa. Negli anni sono state rispettate  le regole imposte dai Governi che si sono succeduti. Oggi perciò soffriamo ancor di più,perché costretti ad effettuare tagli dolorosi che vanno ad incidere sui diritti dei nostri cittadini, sui servizi primari e soprattutto sul sociale e sugli individui più deboli

Nonostante ciò siamo ottimisti e propositivi. Crediamo che quest’anniversario sia sì l’occasione per consolidare la nostra memoria, ma non rivolgendoci solo al passato, ma guardando soprattutto al futuro.

Nella Costituzione – come Lei ha ricordato in un Suo intervento   l’identità storica e culturale della Nazione convive con il riconoscimento e lo sviluppo in senso federalistico delle autonomie che la fanno più ricca e più viva.

Le celebrazioni  per il 150esimo siano quindi  un momento di riflessione nel rispetto e nella consapevolezza delle differenze, e con il fine comune di vedere realizzate riforme non più rinviabili che possano rendere il nostro Paese migliore, moderno e competitivo. E’ per questa idea di Nazione che noi amministratori dobbiamo lavorare per il bene della collettività e di tutti i cittadini,riconoscendo le ricchezze e le peculiarità delle varie comunità e valorizzandone le capacità di ciascuna, come un padre che ama tutti i suoi figli, e li ama tutti con lo stesso amore, proprio perché diversi.

E la Sua presenza, Signor Presidente, deve essere  per noi lo sprone a lottare uniti contro le difficoltà con l’impegno, la dedizione al lavoro, la correttezza, l’onestà e la trasparenza tipici della nostra gente.

Attilio Fontana 

 

 

 

 

m.lualdi

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