Jova Beach Party, tutto quello che devi sapere per assistere all’ultimo atto dell’evento

Sabato all'aeroclub di Bresso l'ultima tappa del tour più energico e frizzante dell'estate 2022.
Come arrivare, le curiosità, la mappa degli accessi.

L’ultima tappa del Jova Beach Party si terrà sabato 10 settembre, all’aeroclub di Bresso (MI). Per la seconda volta Jovanotti conclude il suo spettacolare tour nel milanese e in un aeroporto, dopo Linate 2019.

L’evento, a metà tra un concerto classico e un deejay-set, inizierà dal pomeriggio, con i cancelli dei due varchi di ingresso aperti in via Clerici e in via Grandi dalle ore 14, e continuerà per tutto il giorno fino a sera inoltrata. “Sarà la più grande festa del sistema solare!” ha scritto Jovanotti sui social.

Attese 60mila persone, biglietti venduti più di 55mila, con la possibilità di acquistare su ticketone l’ingresso a partire da 65€. Visto il grande afflusso di persone e il concomitante svolgimento delle qualifiche del Gran Premio di Monza a pochi km di distanza, è bene organizzarsi per tempo e sapere alcune informazioni utili per muoversi e partecipare all’evento.

la mappa messa a disposizione da ATM per arrivare al concerto

Per chi si muove in auto, moto e in metropolitana

Intorno a Bresso muoversi in auto sarà molto complicato per via dell’enorme ZTL predisposta in buona parte del paese, tra la centrale via Vittorio Veneto e via Carolina Romani (a nord), via Don Vercesi (a sud) e le due corsie in direzione sud verso l’aeroporto. Passaggio consentito solo ai residenti. In linea con la filosofia di sostenibilità ambientale promossa dagli organizzatori dell’evento (nonostante le polemiche sui danni alle spiagge provocati dal tour), la soluzione incentivata riguarda lo spostamento con i mezzi pubblici.

Il consiglio è quindi di lasciare l’auto nei parcheggi di interscambio di Lampugnano per poi muoversi con la M1 linea rossa e scendere alla fermata di Sesto Rondò; in una ventina di minuti si arriva a piedi al varco di via Clerici. Anche la linea M5 lilla è comoda, il varco di via Clerici è raggiungibile a piedi in 10 minuti dalla fermata Bignami. Per il rientro le ultime corse saranno da M5 Bignami alle 2 e da M1 Sesto Rondò alle 1.45 di domenica 11.

Aree parcheggio a pagamento disponibili anche vicino alle fermate di Bisceglie M1, Famagosta M2, Cascina Gobba M2, San Donato M3, Maciachini M3.

Possibilità di arrivare in moto parcheggiando in Via Galilei ed anche in bicicletta, nella velostazione allestita vicino al varco di Via Matteotti.

Per le informazione riguardo alle metropolitane, consultare la pagina Jova Beach Party  ATM, Azienda Trasporti Milanesi

Per chi si muove in treno

Il treno resta la soluzione più comoda. Dalla stazione ferroviaria di Cormano-Cusano il cancello d’ingresso di via Grandi è distante mezz’ora a piedi. Da quella di Sesto san Giovanni il varco di Via Clerici è a venti minuti di camminata. Trenord ha messo a disposizione alcuni treni speciali per il rientro dal Jova beach Party in direzione Varese, Lecco, Bergamo, Novara, Saronno e Como al costo di 10€. Il biglietto consente di utilizzare all’andata un qualsiasi treno Trenord, al ritorno il treno speciale scelto in fase di acquisto. Per info ed orari visitare il sito Al Jova Beach Party con Trenord .

Controlli e sicurezza

Il Prefetto di Milano ha vietato la vendita di bevande alcooliche superiori ai 9.5% nelle vie intorno all’aeroclub, sia in forma fissa che ambulante, in particolare da viale Fulvio Testi salendo lungo le vie verso Bresso e Cinisello Balsamo, dalla mezzanotte di sabato fino a domenica notte. Vietato l’ingresso con bottiglie di vetro ed alcoolici.

Curiosità di un evento unico nel suo genere

Si conclude così la seconda edizione di un evento unico nel suo genere e che coinvolge migliaia di addetti ai lavori per far sì che tutto si svolga al meglio. In particolare, per ogni tappa, tra staff fisso e personale reclutato in loco, viene coinvolta una forza lavoro di oltre mille persone, tra operatori addetti alla parte service audio e video, logistica, direzione artistica, comunicazione, stampa ed assistenza. Per un giorno di concerto, allestimento e disallestimento dell’area e delle attrezzature necessitano di una settimana di lavoro, ed è per questo che l’organizzazione ha utilizzato due palchi per far sì che le tappe potessero essere così ravvicinate l’una all’altra (il tour infatti nei mesi di luglio ed agosto ha fatto tappe da nord a sud Italia diverse ogni fine settimana).

A parte alcune località, come Milano, Viareggio o Jesolo, le tappe scelte sono sempre abbastanza inusuali per il mega concerto di una star: Barletta, Roccella Jonica, Castelvolturno, Vasto, Albenga, Cerveteri. Una eccezione alla caratteristica balneare della manifestazione è stata anche la tappa in Valle d’Aosta, con più di 10mila spettatori. Ma la stravaganza e l’energia del Jova si capiscono anche e soprattutto osservando il backstage: una zona relax e ospitalità allestita come un accampamento. Al centro la tenda jurta del cantante, tutto intorno le tende degli ospiti, della produzione, dei collaboratori. In una di queste un guardaroba con 150 vestiti, tutti a tema piratesco e caraibico che Jovanotti si cambia più volte durante la giornata.

Una manifestazione unica ed inimitabile a cui quest’anno hanno assistito 500 mila persone in tutta Italia.