La banda dei ladri affamati. Entrano in casa per mangiare

Diverse abitazioni prese di mira: svuotano il frigorifero e se ne vanno

Ladri affamati al confine con la Svizzera. Nelle ultime ore, infatti, i ladri hanno colpito nella zona di Clivio. Sarebbero almeno un paio le case saccheggiate, anche se i tentativi di furto sono ben più numerosi. Le incursioni si sono concentrate negli ultimi tre giorni, tra le vie Como, Monte Generoso e altre strade limitrofe non lontane dal confine. Più che le case, almeno in una circostanza, a essere saccheggiati sono stati i frigoriferi.

Secondo una ricostruzione sommaria dell’accaduto, infatti, i ladri avrebbero borseggiato il frigo consumando un pasto frugale direttamente in giardino. Il menù del ladro non è stato definito con esattezza, ma stando ai primi riscontri gli intrusi avrebbero svuotato alcune confezioni di carne in scatola, piuttosto che scatolette di tonno, pomodorini e formaggi.
Sui ripiani del frigo avrebbero lasciato poco o nulla, spazzolando in pochi minuti la spesa dei proprietari di casa. La consumazione sarebbe avvenuta all’esterno: nel giardino, infatti, sarebbero stati abbandonati confezioni e scatolette varie.
L’aspetto singolare della faccenda è che i ladri non avrebbero portato via nulla di particolarmente prezioso. Questo almeno stando alle prime sommarie ricostruzioni.

I primi furti sono avvenuti a cavallo tra la fine della scorsa settimana e l’inizio di questa settimana.
Nella prima notte di razzie sarebbero state prese di mira almeno tre abitazioni, anche se solo in un caso i ladri sarebbero riusciti a entrare, ma anche in questo caso il bottino non sarebbe molto onorevole per dei ladri d’appartamenti professionisti.
È molto più probabile, infatti, si tratti di ladruncoli, di disperati in cerca di qualche oggetto minimamente di valore. Nelle ore successive, i ladri “da quattro soldi” sono tornati in azione, ma in questo caso anziché saccheggiare dispense e frigoriferi hanno svuotato un armadietto da quale avrebbero asportato un paio di scarpe.
Poi se la sarebbero filata, anche se non è chiaro se oltre alle calzature dalla casa sono scomparsi anche monili e preziosi.

Degli ultimi furti dei quali si sta parlando insistentemente in paese non sembra che i ladri abbiano sgraffignato grandi bottini, anche se soprattutto negli ultimi casi, la refurtiva complessiva deve essere ancora stimata con esattezza.
Degli episodi, quelli andati a segno ma anche dei tentati furti, si stanno occupando i carabinieri della stazione di Viggiù, in sinergia con i colleghi della Compagnia di Varese.