Varesina di 22 anni insulta e picchia i poliziotti per difendere l’amico corriere della droga: gli agenti della polizia stradale hanno denunciato lei e arrestato lui.
È accaduto nel pomeriggio dell’altro ieri: la coppia è stata bloccata in auto all’altezza dello svincolo gallaratese dell’autostrada A8. Gli uomini della Sottosezione Polizia Stradale di Busto Arsizio – Olgiate Olona hanno infatti fermato una Lancia Ypsilon con a bordo due giovani, un ragazzo e una ragazza. I quali hanno mostrato di avere i nervi parecchio scoperti.
Rispondevano a monosillabi ed era chiarissimo che avrebbero voluto andarsene nel più breve tempo possibile. Insospettiti dal manifesto nervosismo ed eccessivo stato di agitazione, i poliziotti hanno proceduto alla perquisizione personale e del veicolo.
L’esperienza e la professionalità degli agenti hanno suggerito che c’era qualcosa di strano, facendo immediatamente centro. Nei pantaloni del giovane conducente della vettura, 30 anni, originario di Novi Ligure, i poliziotti hanno trovato 30 ovuli di cellophane contenenti hashish per un peso lordo di quasi 332 grammi. Un carico decisamente importante che forse il giovane doveva consegnare a terzi se non addirittura spacciare direttamente al dettaglio.
Ed è stato durante il controllo che la varesina, che risulta essere senza fissa dimora, ha dato il meglio di sé trasformandosi in una sorta di body guard dell’amico corriere. La ventiduenne, già pregiudicata per episodi analoghi nonostante la giovane età, ha iniziato ad inveire contro gli agenti. Insulti, atteggiamenti di sfida, qualche spintone. Non è chiaro se la giovane credesse, comportandosi così, di riuscire a fuggire insieme al compagno oppure se il suo atteggiamento fosse semplicemente dettato dalla rabbia di essersi vista scoperta. La giovane, che avrebbe potuto uscire indenne dal controllo visto che la droga era stata trovata addosso al compagno di viaggio, è denunciata a piede libero per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Sequestrata la sostanza stupefacente, su disposizione del magistrato di turno, il ragazzo è stato arrestato e trasportato alla casa circondariale di Busto Arsizio.
L’arresto sarà convalidato oggi in sede di udienza direttissima. Visto il luogo dove la coppia è stata fermata non è escluso che gli ovuli potessero essere stati ritirati nella zona di Malpensa.